
Vita di città
"Italia, Paese di sana e robusta Costituzione": il bilancio del Comune di Modugno sul 2 giugno
Le celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana, "Con uno sguardo rivolto al Medio Oriente"
Modugno - martedì 3 giugno 2025
10.55 Comunicato Stampa
Festa della Repubblica con flash mob ieri al davanti al Cisternone di Piazza Garibaldi a Modugno: a trarre il bilancio dell'evento con i suoi significati è l'amministrazione della città, con una nota sui social.
"Ieri 2 giugno, la città di Modugno ha celebrato il 79 anniversario della Festa della Repubblica con un evento intenso, partecipato, carico di simboli e significati. A poche ore dalla conclusione, resta forte l'energia del flash mob "Italia, Paese di sana e robusta Costituzione", di scena davanti al Cisternone di Piazza Garibaldi: una performance corale che ha intrecciato teatro, ginnastica artistica e cittadinanza attiva, in un racconto "artistico e sportivo" del nostro Paese e dei suoi valori fondanti.
Grazie all'assessorato alla Cultura e all'assessore Antonio Alfonsi per aver immaginato un modo diverso e dinamico di raccontare i fatti rappresentati, a Michele Bia e a On Stage – Laboratorio delle arti sceniche, Teatro G. Fava per la regia e l'intensità della messa in scena, a Gianna Pascazio – referente Coni Modugno e "guida" della scuola di ginnastica SG Tersicore ASD scuola di ginnastica – per aver portato in piazza movimento e passione, e a tutte le realtà coinvolte, dal Nastro Azzurro alle associazioni combattentistiche, che hanno dato corpo e voce a una celebrazione condivisa.
"Nel 1946, l'Italia nacque di nuovo. E nacque dalle mani della sua gente. Quelle mani che oggi vedo anche qui, in questa piazza: mani che lavorano, che curano, che insegnano, che accolgono, che costruiscono" – ha dichiarato il sindaco Nicola Bonasia - Il 2 giugno non appartiene solo a noi. Appartiene anche a chi, in questo momento, dall'altra parte del mondo, sogna quello che noi, forse, diamo per scontato: il diritto di parlare liberamente, di vivere senza paura, di avere un futuro migliore. La nostra festa è anche per loro. Perché la Repubblica italiana è nata per dire mai più dittature, mai più disuguaglianze, mai più indifferenza".
"Italia - Paese di sana e robusta Costituzione è stato un modo diverso, artistico, attuale, votato all'inclusione, nel raccontare gli attimi che sancirono il passaggio dalla monarchia alla Repubblica e la nascita di uno dei testi più affascinanti e collettivi che la democrazia mondiale abbia mai potuto annoverare nella sua storia - ha commentato l'assessore Alfonsi -. Con uno sguardo rivolto al Medio Oriente ed un richiamo attraverso l'art.11 del nostro testo costituzionale la chiara e ferma posizione nel dissentire totalmente e dire basta a questa assurda e ormai perpetuante azione militare della 'stella di Davide', vera mattanza nei confronti del popolo palestinese".
"Ieri 2 giugno, la città di Modugno ha celebrato il 79 anniversario della Festa della Repubblica con un evento intenso, partecipato, carico di simboli e significati. A poche ore dalla conclusione, resta forte l'energia del flash mob "Italia, Paese di sana e robusta Costituzione", di scena davanti al Cisternone di Piazza Garibaldi: una performance corale che ha intrecciato teatro, ginnastica artistica e cittadinanza attiva, in un racconto "artistico e sportivo" del nostro Paese e dei suoi valori fondanti.
Grazie all'assessorato alla Cultura e all'assessore Antonio Alfonsi per aver immaginato un modo diverso e dinamico di raccontare i fatti rappresentati, a Michele Bia e a On Stage – Laboratorio delle arti sceniche, Teatro G. Fava per la regia e l'intensità della messa in scena, a Gianna Pascazio – referente Coni Modugno e "guida" della scuola di ginnastica SG Tersicore ASD scuola di ginnastica – per aver portato in piazza movimento e passione, e a tutte le realtà coinvolte, dal Nastro Azzurro alle associazioni combattentistiche, che hanno dato corpo e voce a una celebrazione condivisa.
"Nel 1946, l'Italia nacque di nuovo. E nacque dalle mani della sua gente. Quelle mani che oggi vedo anche qui, in questa piazza: mani che lavorano, che curano, che insegnano, che accolgono, che costruiscono" – ha dichiarato il sindaco Nicola Bonasia - Il 2 giugno non appartiene solo a noi. Appartiene anche a chi, in questo momento, dall'altra parte del mondo, sogna quello che noi, forse, diamo per scontato: il diritto di parlare liberamente, di vivere senza paura, di avere un futuro migliore. La nostra festa è anche per loro. Perché la Repubblica italiana è nata per dire mai più dittature, mai più disuguaglianze, mai più indifferenza".
"Italia - Paese di sana e robusta Costituzione è stato un modo diverso, artistico, attuale, votato all'inclusione, nel raccontare gli attimi che sancirono il passaggio dalla monarchia alla Repubblica e la nascita di uno dei testi più affascinanti e collettivi che la democrazia mondiale abbia mai potuto annoverare nella sua storia - ha commentato l'assessore Alfonsi -. Con uno sguardo rivolto al Medio Oriente ed un richiamo attraverso l'art.11 del nostro testo costituzionale la chiara e ferma posizione nel dissentire totalmente e dire basta a questa assurda e ormai perpetuante azione militare della 'stella di Davide', vera mattanza nei confronti del popolo palestinese".