
Cronaca
La banda della "marmotta" colpisce a Modugno: colpo simile a Valenzano
Distrutto lo sportello automatico della banca Monte Paschi di Siena in via Paradiso: ladri in fuga con il bottino
Modugno - venerdì 4 luglio 2025
10.13
Una notte con il doppio botto, fra Modugno - qui il colpo è andato a segno - e Valenzano, dove la "banda della marmotta" è fuggita a mani vuote. Più alto il danno totale provocato alle infrastrutture degli istituti Monte dei Paschi di Siena, di quanto siano stati in grado di prelevare. E stavolta sono andati giù davvero pesante.
Per il resto, tutto s'è svolto con un copione che presenta un'impressionante sequenza di analogie, durante la notte appena passata. I banditi, infatti, hanno colpito prima al bancomat del Monte dei Paschi di Siena di Modugno, in via Paradiso, intorno alle ore 03.00. Uguale è stata la tecnica impiegata, quella della "marmotta": dopo avere inserito del materiale esplosivo nell'erogatore automatico, hanno scardinato il bancomat, prima di dileguarsi con il bottino, non ancora quantificato.
Un'azione velocissima. L'onda d'urto causata dall'esplosione ha causato danni ingenti, lesionando i parabrezza di alcune auto parcheggiate. I primi ad intervenire sul posto, con i vigilantes della Securpol, sono stati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modugno, ai quali sono adesso affidate le indagini. Al vaglio i filmati di videosorveglianza della banca e delle strade limitrofe a caccia di dettagli utili all'attività d'indagine. Per ora, però, dei banditi nessuna traccia.
I rilievi svolti dai colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche dell'Arma potranno forse fornire nuove informazioni. Gli investigatori ipotizzano che la banda (forse una batteria del sud foggiano o della sesta provincia) che ha colpito a Modugno possa essere la stessa che, poco dopo le ore 03.30, ha fatto saltare in aria il bancomat del Monte dei Paschi di Siena di Valenzano, in via Bari. I ladri hanno fatto esplodere lo sportello già preso di mira a dicembre e non ancora riattivato.
La deflagrazione, in ogni modo, è stata così forte, avvertita da numerosi residenti della zona, da distruggere il bancomat, mentre l'onda d'urto ha devastato i muri, l'ufficio retrostante e mandato in frantumi le vetrate e i parabrezza di due auto. Dopo lo scoppio, però - anche questa volta i malviventi hanno impiegato la tecnica della "marmotta", un oggetto in metallo con all'estremità una sorta di cono metallico -, i malviventi sono rimasti a mani vuote: le casse automatiche erano vuote.
Notevoli, invece, i danni. Sono stati i residenti ad allertare il 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Triggiano, i quali, dopo i rilievi scientifici, stanno vagliando i filmati di videosorveglianza della banca e delle vie limitrofe, nella speranza di poter raccogliere preziosi indizi.
Per il resto, tutto s'è svolto con un copione che presenta un'impressionante sequenza di analogie, durante la notte appena passata. I banditi, infatti, hanno colpito prima al bancomat del Monte dei Paschi di Siena di Modugno, in via Paradiso, intorno alle ore 03.00. Uguale è stata la tecnica impiegata, quella della "marmotta": dopo avere inserito del materiale esplosivo nell'erogatore automatico, hanno scardinato il bancomat, prima di dileguarsi con il bottino, non ancora quantificato.
Un'azione velocissima. L'onda d'urto causata dall'esplosione ha causato danni ingenti, lesionando i parabrezza di alcune auto parcheggiate. I primi ad intervenire sul posto, con i vigilantes della Securpol, sono stati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modugno, ai quali sono adesso affidate le indagini. Al vaglio i filmati di videosorveglianza della banca e delle strade limitrofe a caccia di dettagli utili all'attività d'indagine. Per ora, però, dei banditi nessuna traccia.
I rilievi svolti dai colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche dell'Arma potranno forse fornire nuove informazioni. Gli investigatori ipotizzano che la banda (forse una batteria del sud foggiano o della sesta provincia) che ha colpito a Modugno possa essere la stessa che, poco dopo le ore 03.30, ha fatto saltare in aria il bancomat del Monte dei Paschi di Siena di Valenzano, in via Bari. I ladri hanno fatto esplodere lo sportello già preso di mira a dicembre e non ancora riattivato.
La deflagrazione, in ogni modo, è stata così forte, avvertita da numerosi residenti della zona, da distruggere il bancomat, mentre l'onda d'urto ha devastato i muri, l'ufficio retrostante e mandato in frantumi le vetrate e i parabrezza di due auto. Dopo lo scoppio, però - anche questa volta i malviventi hanno impiegato la tecnica della "marmotta", un oggetto in metallo con all'estremità una sorta di cono metallico -, i malviventi sono rimasti a mani vuote: le casse automatiche erano vuote.
Notevoli, invece, i danni. Sono stati i residenti ad allertare il 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Triggiano, i quali, dopo i rilievi scientifici, stanno vagliando i filmati di videosorveglianza della banca e delle vie limitrofe, nella speranza di poter raccogliere preziosi indizi.