
Attualità
Modugno, Draghi visita la Masmec e incontra il sindaco Bonasia
Il primo cittadino ha donato una fascicolo illustrativo della città al premier
Modugno - martedì 26 ottobre 2021
14.04
Il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, ha incontrato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la visita all'azienda Masmec. Il primo cittadino ha donato il folder celebrativo di Modugno Millenaria al premier.
"Oggi ho avuto l'onore di condividere con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, la visita alla Masmec s.p.a., un'azienda 4.0 di Modugno, orientata al futuro, all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità".
"Questa è, per noi amministratori, la principale sfida nei prossimi anni - prosegue Bonasia -: fare in modo che le aree industriali delle nostre città possano essere un concreto volano di sviluppo e trainare una rinascita sociale ed economica del Mezzogiorno prima, dell'Italia poi. Per far questo abbiamo una grande, irripetibile occasione: i fondi del PNRR. Ma ci vogliono progetti concreti e orientati al futuro e una programmazione seria e puntuale. Una progettualità che, come Comuni della Città metropolitana di Bari, punta alla cosiddetta Agenda 2030. Una base comune da cui partire e che non può prescindere da innovazione e ricerca, coinvolgimento delle realtà produttive e da un legame sempre più concreto tra scuole, job center e imprese. È da qui che passa il futuro".
"Oggi ho avuto l'onore di condividere con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, la visita alla Masmec s.p.a., un'azienda 4.0 di Modugno, orientata al futuro, all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità".
"Questa è, per noi amministratori, la principale sfida nei prossimi anni - prosegue Bonasia -: fare in modo che le aree industriali delle nostre città possano essere un concreto volano di sviluppo e trainare una rinascita sociale ed economica del Mezzogiorno prima, dell'Italia poi. Per far questo abbiamo una grande, irripetibile occasione: i fondi del PNRR. Ma ci vogliono progetti concreti e orientati al futuro e una programmazione seria e puntuale. Una progettualità che, come Comuni della Città metropolitana di Bari, punta alla cosiddetta Agenda 2030. Una base comune da cui partire e che non può prescindere da innovazione e ricerca, coinvolgimento delle realtà produttive e da un legame sempre più concreto tra scuole, job center e imprese. È da qui che passa il futuro".