Avviso pubblico per riqualificare l'impianto sportivo "Chiccolino" a Modugno

L'amministrazione Comunale rende noto che è indetto avviso pubblico per l'individuazione di un associazione o società sportiva senza fini di lucro interessata a riqualificare e gestire, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 38/2021 l'impianto sportivo denominato "Chiccolino".

Nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza, imparzialità, economicità, le Associazioni e Società Sportive senza fini di lucro interessate sono invitate a presentare un progetto preliminare, accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria, per la rigenerazione, riqualificazione e l'ammodernamento per la successiva gestione gratuita, con la previsione di un utilizzo teso a favorire l'aggregazione sociale e giovanile ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38/2021.

Come partecipare all'avviso pubblico

Le istanze di partecipazione con le proposte progettuali accompagnate da un Piano di Fattibilità Economico Finanziaria dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 11/08/2023 , con consegna dei plichi sigillati a mano presso il Protocollo del Comune di Modugno, P.zza del Popolo n. 16. I plichi potranno pervenire anche tramite A/R entro la data di scadenza dell'Avviso Pubblico.

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«Dare nuova vita agli impianti sportivi dell'ex Chiccolino. Con questo obiettivo è stato pubblicato l'avviso per la riqualificazione e la gestione della struttura del quartiere Cecilia che comprende un campo di calcio, una pista di atletica ed uno di pallavolo, oltre che locali ad uso ufficio, bagni e spogliatoi - scrive il sindaco Nicola Bonasia - L'impianto sarà affidato ad un'associazione o ad una società sportiva senza fini di lucro, che presenterà un progetto di riqualificazione, ammodernamento e rigenerazione accompagnato da un piano di fattibilità economica che comprende anche la successiva gestione. L'obiettivo dovrà essere quello di favorire l'aggregazione e l'inclusione sociale e giovanile.

La gestione sarà affidata gratuitamente alla società qualora il progetto sia di interesse pubblico per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell'intervento e comunque non inferiore a 5 anni.

Lo sport è la migliore soluzione per promuovere la coesione sociale e la diversità culturale, incoraggiando la partecipazione civica e il senso di appartenenza ad una comunità» conclude il primo cittadino.