Santa Maria del Suffragio, riaperto il sagrato

E' stato inaugurato il 'nuovo' sagrato della chiesa di 'Santa Maria del Suffragio', che è stato oggetto nei mesi scorsi di un intervento di recupero e ristrutturazione grazie a un'intesa tra l'Amministrazione comunale, la scuola di formazione professionale Formedil Bari, la Pia Associazione del Purgatorio e la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Formedil Bari, Michele Matarrese, il presidente della Pia Associazione del Purgatorio, Giuseppe Pieschi, il sindaco di Modugno, Nicola Magrone.
'Santa Maria del Suffragio', nota anche come chiesa del Purgatorio, è una chiesa del XVII secolo che si trova nella centrale Piazza Sedile. Il restauro del sagrato della chiesa, con il rifacimento della pavimentazione, è stato attuato mediante un 'Cantiere Scuola' che ha consentito di valorizzare un pezzo importante del patrimonio artistico della comunità e di favorire l'inserimento lavorativo di giovani disoccupati tra i 18 e i 29 anni. Esperienze positive, vere e proprie sfide con l'obiettivo di rendere più vivibili le città e di insegnare a giovani i fondamentali di un mestiere. L'intervento di recupero sulla chiesa modugnese, individuato su proposta della "Pia Associazione Purgatorio", si è realizzato dunque grazie agli allievi selezionati per il Cantiere Scuola, ai quali Formedil-Bari, ente scuola provinciale per la formazione professionale, ha fornito addestramento teorico e pratico e le necessarie competenze (anche con certificazione) in un percorso formativo finalizzato, tra l'altro, a promuovere tra i giovani la funzione di pubblica utilità del patrimonio pubblico e la massima fruibilità di beni di interesse storico, artistico e architettonico. La Soprintendenza Belle arti e Paesaggio ha avuto il compito di esaminare il progetto dei lavori e di dare l'autorizzazione all'esecuzione delle opere.
La Chiesa di Santa Maria del Suffragio fu edificata nel 1641, con una facciata cuspidata preceduta da un portico ricostruito nel 1846. La porta principale lignea è datata 1654 ed è a riquadri con rosette, i quattro superiori con anime del Purgatorio scolpite e l'iscrizione "Miseremini mei/salutem vos amici miei". L'interno è a un'unica navata voltata a botte unghiata: racchiude una interessante raccolta di dipinti seicenteschi di Carlo Rosa e della sua bottega, pregevoli manufatti settecenteschi, la cantoria mistilinea con doppio organo e al centro un grande dipinto della "Madonna del Suffragio", il pulpito di legno intagliato, l'altare maggiore marmoreo.