L'energia di Emma Marrone riscalda il Demodè di Modugno

La consapevolezza di essere se stessa e nessun altro, nella vita e nella musica. Emma Marrone ha conquistato il pubblico nelle due date al Demodè di Modugno, previste nell'ambito del tour "Souvenir - In da club", ormai giunto quasi al termine.

Nelle serate di ieri e di domenica 17 dicembre, la cantautrice cresciuta ad Aradeo, in provincia di Lecce, è tornata a casa per regalare ai presenti emozioni indescrivibili.

I due live nel barese sono stati un vero e proprio viaggio nel suo universo musicale, a partire da alcuni brani tratti dall'ultimo album "Souvenir", passando per "Non è l'inferno" con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2012 sino alle canzoni che l'hanno portata al successo, come "Amami", "Dimentico tutto" e "L'amore non mi basta".Emma ha mostrato al pubblico tutte le sue sfumature: il suo lato più pop in pezzi diventati hit come "Mezzo mondo" e "Taxi sulla luna", la sua versione spavalda e controcorrente in canzoni quali "Io sono bella" e "Fortuna" e il suo animo profondo in brani come "Alibi" e "Iniziamo dalla fine".

Tanta la commozione, sia dell'artista stessa sia del pubblico, per "Intervallo", dedicata a papà Rosario, scomparso a settembre del 2022.

«Ora non so dove vado di preciso, o forse non mi importa, ma mi piace immaginarti col sorriso»: queste le parole che Emma dedica al papà, con il sorriso che la contraddistingue. Lo stesso con cui ha affrontato e superato tante difficoltà e che ha sprigionato tanta energia tra le mura del Demodè, riscaldando due fredde serate d'inverno. Perchè Emma "non è una sentimentale", ma un'artista dalla straordinaria sensibilità.