Epifania, il successo del Presepe

Quasi 3000 visitatori, una quarantina di figuranti, i numeri ci sono tutti ma non servono certo a dimostrare che il Presepe vivente di Modugno piace e appassiona i modugnesi.
Arrivato alla sua VII edizione il presepe è curato dall'associazione culturale "Giovani Tradizioni", nata nel 2014 con lo scopo, come ci spiega il presidente Giuseppe Magaletti, "di custodire, valorizzare e far rivivere le tradizioni popolari del nostro paese".
Un'associazione per giovani, costituita da giovani e rivolta ai giovani che vogliono contribuire a non far disperdere il nostro retaggio e, perchè no, divertirsi in maniera diversa dal solito.
Il 6 gennaio ci sarà il corteo storico con l'arrivo dei magi che partirà alle 10.30 da via Fondicello e arriverà in via Cairoli dove è allestita la grotta della natività. La musica popolare farà da contorno all'evento con l'esibizione in piazza Sedile del Gruppo sbandieratori e Musici "Terra grumi" di Grumo Appula.
"Il presepe vivente con gli antichi mestieri non è l'unica manifestazione che curiamo – precisa Magaletti – a carnevale allestiamo la morte di "Zi Rocc" allegoria della fine del periodo carnevalesco, e in estate abbiamo dato vita alla prima sagra modugnese " Lafestanost", con stand di prodotti artigianali, enogastronomici e musica dal vivo".
Il 6 gennaio, quindi, tutti in piazza per festeggiare la fine delle celebrazioni natalizie e sostenere i progetti di queste associazioni giovanili che, con tanto impegno, contribuiscono a creare spazi culturali e a far vivere le nostre piazze.