Elezioni, Delzotti: 'Ripartiamo dai circoli. Uniti solo con le Primarie'

Il Pd ripartirà dai circoli. A dirlo Vito Del Zotti, capogruppo del Partito democratico in Consiglio Comunale. Pur non negando la sconfitta avuta durante le elezioni, che fotografano un'Italia sempre più scontenta e distaccata dalla vera politica, Del Zotti afferma che l'unica maniera per far rinascere il partito è ripartire dal basso, dalla gente, dai collegi.
"Il risultato a livello nazionale è sotto gli occhi di tutti – commenta – ma a livello locale è un'altra storia. Ricordiamo che alle comunali 2013/2015 i 5 Stelle a Modugno non hanno toccato neanche il 5%. Per quanto ci riguarda ci impegneremo ad unire tutte le forze politiche del Pd, della sinistra e delle liste civiche, per presentarci uniti e compatti sostenendo il candidato che, durante le primarie, risulterà il più suffragato".
La divisione interna, quindi, sembrerebbe la principale causa della bocciatura alle elezioni politiche 2018, ma non solo
"C'è stato, a livello dei mass- media e anche a livello del partito, un messaggio non chiaro – spiega il capogruppo Pd - I cittadini non ci hanno capito e non hanno compreso il nostro lavoro e le riforme che ci siamo impegnati a portare avanti. C'è stato anche un martellamento, durante la campagna elettorale, dei temi dell'odio o di facile apprezzamento come il reddito di cittadinanza. Ora staremo a vedere quante delle promesse saranno mantenute".
Per quanto riguarda la possibilità di un governo di larghe intese con il Movimento 5 stelle Del Zotti afferma che non c'è una direttiva al momento.
"Il nostro partito, a differenza dei altri, è organizzato e ha un organo centrale decisionale – chiarisce – Lunedì sarà indetta l'Assemblea Nazionale, si riuniranno i quadri dirigenziali e ci saranno le direttive. Bisognerebbe interpellare tutti i circoli e sicuramente fughe solitarie in avanti, come sta succedendo in Puglia, non sono d'aiuto".