Area relax in giardino: come allestirla al meglio?

Il giardino è uno spazio il cui ruolo nella vita quotidiana è cambiato radicalmente nel giro di pochi anni.
Soprattutto a seguito di quel cigno nero che è stato il Covid, si è passati dal considerarlo un luogo dove trascorrere un po' di tempo durante i mesi caldi dell'anno a parte integrante dell'abitazione a prescindere dalla stagione in corso.
I trend parlano chiaro: quando si tratta di allestirlo, c'è ormai poca differenza rispetto all'approccio che si adotta nelle zone indoor. Più armonia c'è meglio è!
Per perseguire al meglio quest'obiettivo, è necessario fare attenzione anche all'organizzazione dell'area relax.
Come gestirlo? Vediamo qualche consiglio pratico nelle prossime righe!

Il giusto livello di comfort

Allestire un'area relax in giardino implica un aspetto di massima importanza: la possibilità di fruire di questo spazio outdoor tutto l'anno (o quasi).
Alla luce di ciò, è opportuno attrezzarsi in modo da garantire il massimo del comfort.
Si può optare per l'installazione di una pergola bioclimatica che, grazie al tetto con lamelle orientabili e alle pareti laterali di chiusura, è utilizzabile praticamente sempre o per una tettoia in ferro.
Quest'ultima opzione si presta sicuramente meglio a chi deve tenere sotto controllo il budget, senza però rinunciare alla qualità.
Permette di creare uno spazio adeguatamente ombreggiato – previa richiesta dei permessi previsti dalla normativa vigente, anche addossato alle pareti esterne della casa – rispettando l'estetica dell'edificio.
Esattamente come nel caso della pergola, si parla di una scelta che contribuisce ad aumentare il valore dell'immobile.

Come curare l'illuminazione

Come già accennato, ormai è difficile trovare grandi differenze fra l'arredamento degli spazi indoor della casa e quello delle aree outdoor: per questo motivo, quando ci si concentra sulla zona relax del giardino è necessario, esattamente come si farebbe in salotto, curare l'illuminazione.
Il cambiamento che ha investito l'approccio agli spazi outdoor è qualcosa di fantastico per chi ama dare voce alla creatività quando arreda: oggi come oggi, ci si può infatti sbizzarrire al massimo.
Nel caso dell'illuminazione, farlo vuol dire optare per dettagli come le lampade da terra, scegliendo anche modelli decorativi.
Punto di massima importanza: quando si scelgono i corpi illuminanti, è bene puntare su luci calde – temperatura di colore attorno ai 3000 K – scelta perfetta per favorire tranquillità mentale e per abbassare il livello di allerta del cervello che, quando il corpo è esposto a una luce fredda, è maggiormente propenso ad attivarsi e concentrarsi.

Pochi ma buoni

Un altro consiglio fondamentale per allestire l'area relax in giardino è quello di non esagerare con i colori: come nel caso del salotto, è opportuno puntare sul leitmotiv "pochi ma buoni".
Due, massimo tre, sono sufficienti; dato che si parla di una zona dove dovrebbe dominare la tranquillità, è consigliabile orientarsi verso cromie neutre o considerare i toni del blu e dell'azzurro, il gold standard per conciliare il relax mentale.

Chaise longue? Ecco come sceglierla

Ci sono elementi d'arredo che, più di altri, sono fondamentali nell'ambito di un'area relax in giardino.
Tra questi spicca la chaise longue.
Di modelli in commercio ce ne sono numerosi e non sempre è facile, soprattutto se è la prima volta che ci si occupa dell'arredamento del giardino in maniera seria, orientarsi tra le varie opzioni.
Per un investimento davvero intelligente, è opportuno puntare verso chaise longue con struttura in acciaio, un materiale antibatterico e notoriamente super resistente agli agenti atmosferici.
Se si ama lo straordinario effetto che solo il legno sa regalare, per conciliare resistenza e sostenibilità è il caso di optare per modelli in bambù, materiale che, di recente, è stato spesso chiamato in causa dai grandi designer, particolarmente concentrati su riedizioni speciali dei pezzi degli anni '60 e '70.

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