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Politica
Sindaco di Modugno assente all'evento pro Palestina, i 5Stelle: "Preferita l'inerzia"
La nota dei pentastellati: "Amministrazione sottratta alle proprie responsabilità"
Modugno - giovedì 7 agosto 2025
9.22 Comunicato Stampa
Il Movimento Modugno a 5 Stelle in una nota sottolinea l'assenza del sindaco Nicola Bonasia all'evento pro Palestina in città metropolitana.
"Le dichiarazioni del Sindaco Bonasia in Consiglio non chiariscono, ma anzi acuiscono i dubbi sulla sua assenza, svelando un'amministrazione che sembra essersi deliberatamente sottratta alle proprie responsabilità. Come documentato nel nostro post.
La giustificazione di un "caso del destino" che ha visto lui e il suo staff in ferie contemporaneamente non è un alibi accettabile per una crisi internazionale di tale portata. La sua stessa ammissione dimostra che, durante la sua assenza, il Comune era non solo comunicativamente ma soprattutto impossibilitato ad agire in caso di emergenza. Un'amministrazione che funziona ha sempre un presidio attivo. L'invito all'evento di Bari, arrivato giovedì, era un'occasione per Modugno di schierarsi, e la telefonata ricevuta dallo staff del Sindaco Leccese a ridosso dell'evento dimostra che un'opportunità esisteva ancora. L'assenza di Modugno, dunque, non è stata una fatalità burocratica, ma una palese scelta politica: nessuno ha ritenuto "importante" esserci.
L'assenza contemporanea di Sindaco e staff, e la mancata gestione dell'invito, indicano una carenza organizzativa sotto la responsabilità del Sindaco (art. 50, comma 1), che ha il dovere di assicurare il funzionamento degli uffici anche in sua assenza.
Il Sindaco continua a richiamare un "gesto simbolico" di solidarietà e una mozione "in discussione", ma è proprio questo il punto. Di fronte a un genocidio, la politica non può limitarsi a gesti vuoti o a dibattiti infiniti. La mozione presentata dal PD locale, che il Sindaco ha sbrigativamente rimandato a "dopo le ferie", suona come un tentativo tardivo di recuperare una credibilità compromessa, dopo aver ignorato la stessa identica proposta avanzata in precedenza dalle associazioni cittadine. Questa risposta è una stridente conferma della mancanza di volontà politica, che subordina l'urgenza di una tragedia umanitaria alla pigrizia del Palazzo.
Definire la nostra domanda come "politicamente motivata" è un classico espediente per delegittimare una critica legittima e doverosa. E l'argomento che "anche altri sindaci non erano presenti" è irrilevante. Il punto non è quanti sono mancati, ma chi era presente e ha avuto il coraggio di schierarsi, come ha fatto il Sindaco Leccese.
Il Sindaco ha avuto la possibilità di unirsi a un fronte di pace, ma ha preferito l'inerzia, condannando Modugno al silenzio. La nostra comunità merita ben altro che giustificazioni deboli e rimandi a un dibattito che, in altri comuni, è già diventato azione.
Sindaco, visto che Lei tenta ogni volta di delegittimarci dicendo che siamo ossessionati e non abbiamo nulla di più importante da fare nella vita, che attaccare Lei e l'amministrazione comunale, stavolta ne approfittiamo per risponderle e chiarire alcuni aspetti che lei sta distorcendo da mesi:
Sindaco, lei dice che noi ci comportiamo così, perché siamo in campagna elettorale, ma dovrebbe ricordarsi che noi siamo ininterrottamente attivi su ogni tema da oltre 10 anni, e se notiamo qualcosa di sbagliato o migliorabile, lo facciamo semplicemente notare. Questo a prescindere da quale sia il periodo "politico". Lei non ci ha MAI contestato nulla nel merito, anzi lei non ci ha mai risposto, in palese violazione di Regolamento e Statuto comunale, che lei conosce benissimo. https://youtu.be/MrsKAVVHGAA?si=YDmRVwSsAwp4aE_8
Lei è ormai abituato a non avere opposizione, siete nei fatti una sola e grande famiglia di maggioranza, tutto il resto è solo un contorno: commissioni, pareri, verbali, assenze, astensioni e proteste con uscita dall'aula. Ognuno lì dentro, essendo singolarmente da noi informati, è ignavo a modo suo.
Noi dei suoi attacchi, dei suoi giudizi, dei suoi anatemi, delle sue intimidazioni e delle sue possibili denunce non sappiamo cosa farcene. Lei ha autorevolezza istituzionale, ma i suoi giudizi nei nostri confronti non hanno valore se non basati su atti concreti. Se Lei si offende quando affermiamo che a Modugno non è effettuata regolare raccolta differenziata, ma non dice nulla sul fatto che (ad esempio) al mercato ortofrutticolo non viene realmente effettuata da almeno 4 anni, se vi innervosite quando ci sentite affermare che le tariffe TARIP di ogni singolo contribuente sono basate su dati falsi in quanto non esistono i dati dei conferimenti, ma non ripristinate la scansione dei mastelli e delle buste, se ci contesta di essere allarmisti sul rifacimento, sulla pulizia delle strade, ma in effetti i lavori sono fatti male e la gente si lamenta che nessuno controlla tutto ciò, se tutto questo non è smentito, il suo giudizio nei nostri confronti è mera propaganda. I fatti sono realmente altri, quelli da noi raccontati in 10 anni, che le alleghiamo, a cui lei dovrebbe rispondere nel merito.
La vera opposizione è fuori dal Palazzo e la fanno i cittadini".
"Le dichiarazioni del Sindaco Bonasia in Consiglio non chiariscono, ma anzi acuiscono i dubbi sulla sua assenza, svelando un'amministrazione che sembra essersi deliberatamente sottratta alle proprie responsabilità. Come documentato nel nostro post.
La giustificazione di un "caso del destino" che ha visto lui e il suo staff in ferie contemporaneamente non è un alibi accettabile per una crisi internazionale di tale portata. La sua stessa ammissione dimostra che, durante la sua assenza, il Comune era non solo comunicativamente ma soprattutto impossibilitato ad agire in caso di emergenza. Un'amministrazione che funziona ha sempre un presidio attivo. L'invito all'evento di Bari, arrivato giovedì, era un'occasione per Modugno di schierarsi, e la telefonata ricevuta dallo staff del Sindaco Leccese a ridosso dell'evento dimostra che un'opportunità esisteva ancora. L'assenza di Modugno, dunque, non è stata una fatalità burocratica, ma una palese scelta politica: nessuno ha ritenuto "importante" esserci.
L'assenza contemporanea di Sindaco e staff, e la mancata gestione dell'invito, indicano una carenza organizzativa sotto la responsabilità del Sindaco (art. 50, comma 1), che ha il dovere di assicurare il funzionamento degli uffici anche in sua assenza.
Il Sindaco continua a richiamare un "gesto simbolico" di solidarietà e una mozione "in discussione", ma è proprio questo il punto. Di fronte a un genocidio, la politica non può limitarsi a gesti vuoti o a dibattiti infiniti. La mozione presentata dal PD locale, che il Sindaco ha sbrigativamente rimandato a "dopo le ferie", suona come un tentativo tardivo di recuperare una credibilità compromessa, dopo aver ignorato la stessa identica proposta avanzata in precedenza dalle associazioni cittadine. Questa risposta è una stridente conferma della mancanza di volontà politica, che subordina l'urgenza di una tragedia umanitaria alla pigrizia del Palazzo.
Definire la nostra domanda come "politicamente motivata" è un classico espediente per delegittimare una critica legittima e doverosa. E l'argomento che "anche altri sindaci non erano presenti" è irrilevante. Il punto non è quanti sono mancati, ma chi era presente e ha avuto il coraggio di schierarsi, come ha fatto il Sindaco Leccese.
Il Sindaco ha avuto la possibilità di unirsi a un fronte di pace, ma ha preferito l'inerzia, condannando Modugno al silenzio. La nostra comunità merita ben altro che giustificazioni deboli e rimandi a un dibattito che, in altri comuni, è già diventato azione.
Sindaco, visto che Lei tenta ogni volta di delegittimarci dicendo che siamo ossessionati e non abbiamo nulla di più importante da fare nella vita, che attaccare Lei e l'amministrazione comunale, stavolta ne approfittiamo per risponderle e chiarire alcuni aspetti che lei sta distorcendo da mesi:
Sindaco, lei dice che noi ci comportiamo così, perché siamo in campagna elettorale, ma dovrebbe ricordarsi che noi siamo ininterrottamente attivi su ogni tema da oltre 10 anni, e se notiamo qualcosa di sbagliato o migliorabile, lo facciamo semplicemente notare. Questo a prescindere da quale sia il periodo "politico". Lei non ci ha MAI contestato nulla nel merito, anzi lei non ci ha mai risposto, in palese violazione di Regolamento e Statuto comunale, che lei conosce benissimo. https://youtu.be/MrsKAVVHGAA?si=YDmRVwSsAwp4aE_8
Lei è ormai abituato a non avere opposizione, siete nei fatti una sola e grande famiglia di maggioranza, tutto il resto è solo un contorno: commissioni, pareri, verbali, assenze, astensioni e proteste con uscita dall'aula. Ognuno lì dentro, essendo singolarmente da noi informati, è ignavo a modo suo.
Noi dei suoi attacchi, dei suoi giudizi, dei suoi anatemi, delle sue intimidazioni e delle sue possibili denunce non sappiamo cosa farcene. Lei ha autorevolezza istituzionale, ma i suoi giudizi nei nostri confronti non hanno valore se non basati su atti concreti. Se Lei si offende quando affermiamo che a Modugno non è effettuata regolare raccolta differenziata, ma non dice nulla sul fatto che (ad esempio) al mercato ortofrutticolo non viene realmente effettuata da almeno 4 anni, se vi innervosite quando ci sentite affermare che le tariffe TARIP di ogni singolo contribuente sono basate su dati falsi in quanto non esistono i dati dei conferimenti, ma non ripristinate la scansione dei mastelli e delle buste, se ci contesta di essere allarmisti sul rifacimento, sulla pulizia delle strade, ma in effetti i lavori sono fatti male e la gente si lamenta che nessuno controlla tutto ciò, se tutto questo non è smentito, il suo giudizio nei nostri confronti è mera propaganda. I fatti sono realmente altri, quelli da noi raccontati in 10 anni, che le alleghiamo, a cui lei dovrebbe rispondere nel merito.
La vera opposizione è fuori dal Palazzo e la fanno i cittadini".