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Chi è Gloria: percorso e competenze
Una professionista che crede nella politica come servizio. Meno sprechi, più servizi, parole semplici e impegni chiari
Modugno - giovedì 6 novembre 2025
14.49 Sponsorizzato
Gloria Giammarelli è un'avvocata amministrativista che ha scelto di lavorare dove i risultati si vedono: negli appalti pubblici, nella trasparenza e nel digitale della Pubblica Amministrazione. La sua esperienza nasce dentro gli uffici, accanto a tecnici e dirigenti che ogni giorno devono far funzionare scuole, ospedali, strade. Questo le ha insegnato una cosa semplice: senza metodo, i servizi non migliorano.
Cosa significa metodo? Regole chiare prima di una gara, tempi certi durante l'esecuzione, controlli veri al momento del collaudo. Significa anche saper tradurre le norme in passaggi pratici, per evitare sprechi e contenziosi. Nel suo lavoro Gloria ha visto quanto può pesare un bando scritto male e quanto tempo si recupera quando le carte sono chiare per tutti.
La decisione di candidarsi nasce da qui: mettere queste competenze al servizio delle persone. Non serve cambiare tutto con un colpo di bacchetta; serve far funzionare ciò che già esiste, con responsabilità e trasparenza. Ospedali che rispondono, uffici che aiutano, informazioni comprensibili: questo è il suo orizzonte. Il suo tratto distintivo è lo stile: sobrio, concreto, rispettoso. La motivazione personale è forte, ma non diventa slogan.
Racconta il perché della scelta, non un pretesto per sollevare emozioni. Per questo le parole chiave del suo lavoro sono tre: cura, trasparenza, risultati misurabili. Per misurare i risultati Gloria propone un cruscotto pubblico con pochi indicatori: liste d'attesa pediatriche, percorsi di cura attivi (PDTA), tempi dei procedimenti, risparmi sugli appalti e soddisfazione delle famiglie. Numeri semplici da leggere, aggiornati con cadenza fissa e spiegati in modo chiaro. Se qualcosa non funziona, lo si dice e si corregge.
Questa è Gloria: una professionista che crede nella politica come servizio. Meno sprechi, più servizi, parole semplici e impegni chiari. È una strada fatta di passi concreti, non di promesse irrealistiche.
In breve
• Competenze pratiche, non slogan.
• Risultati da misurare e condividere.
• Rispetto per persone e dati.
FAQ
È nuova alla politica?
Sì, non ha incarichi elettivi alle spalle; porta però anni di lavoro nella PA a fianco di amministrazioni e uffici.
Cosa la distingue?
Un approccio pragmatico: prima si definiscono obiettivi e responsabilità, poi si misurano i risultati e si corregge la rotta.
Cosa significa metodo? Regole chiare prima di una gara, tempi certi durante l'esecuzione, controlli veri al momento del collaudo. Significa anche saper tradurre le norme in passaggi pratici, per evitare sprechi e contenziosi. Nel suo lavoro Gloria ha visto quanto può pesare un bando scritto male e quanto tempo si recupera quando le carte sono chiare per tutti.
La decisione di candidarsi nasce da qui: mettere queste competenze al servizio delle persone. Non serve cambiare tutto con un colpo di bacchetta; serve far funzionare ciò che già esiste, con responsabilità e trasparenza. Ospedali che rispondono, uffici che aiutano, informazioni comprensibili: questo è il suo orizzonte. Il suo tratto distintivo è lo stile: sobrio, concreto, rispettoso. La motivazione personale è forte, ma non diventa slogan.
Racconta il perché della scelta, non un pretesto per sollevare emozioni. Per questo le parole chiave del suo lavoro sono tre: cura, trasparenza, risultati misurabili. Per misurare i risultati Gloria propone un cruscotto pubblico con pochi indicatori: liste d'attesa pediatriche, percorsi di cura attivi (PDTA), tempi dei procedimenti, risparmi sugli appalti e soddisfazione delle famiglie. Numeri semplici da leggere, aggiornati con cadenza fissa e spiegati in modo chiaro. Se qualcosa non funziona, lo si dice e si corregge.
Questa è Gloria: una professionista che crede nella politica come servizio. Meno sprechi, più servizi, parole semplici e impegni chiari. È una strada fatta di passi concreti, non di promesse irrealistiche.
In breve
• Competenze pratiche, non slogan.
• Risultati da misurare e condividere.
• Rispetto per persone e dati.
FAQ
È nuova alla politica?
Sì, non ha incarichi elettivi alle spalle; porta però anni di lavoro nella PA a fianco di amministrazioni e uffici.
Cosa la distingue?
Un approccio pragmatico: prima si definiscono obiettivi e responsabilità, poi si misurano i risultati e si corregge la rotta.


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