Associazioni
Inaugurata la sede dell'Unitalsi Modugno. Bonasia: «Impegno per la comunità»
Il progetto è nato nel 2020 da una fiammella di speranza
Modugno - domenica 25 febbraio 2024
9.24
«Benvenuti a casa vostra. Finalmente ce l'abbiamo fatta: Unitalsi Modugno, i ragazzi e le famiglie hanno una sede».
Con queste parole il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, racconta l'inaugurazione della sede Unitalsi Modugno, avvenuta ieri.
«Un posto che aspettavano da anni, dove poter svolgere attività, programmare il futuro con più sicurezza e stabilire nuovi e preziosi legami.
Siamo felici di aver concluso un percorso avviato all'inizio del 2020, quando per la prima volta incontrai, da semplice consigliere, la referente dell'associazione, Tina Pascazio, e gli splendidi volontari che quotidianamente si prendono cura dei più fragili e offrono conforto e sostegno alle loro famiglie.
Un incontro che ha acceso la speranza e avviato un processo di collaborazione e di impegno concreto.
Ci tengo a sottolinearlo, non è la fine di un percorso; al contrario, è il punto di partenza per un nuovo capitolo ricco di opportunità e di sfide.
Vogliamo continuare a lavorare per garantire che questo spazio sia sempre aperto e accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno, con l'obiettivo di costruire una comunità in cui le persone con disabilità possano essere valorizzate per capacità e talenti.
Questa sede rappresenta molto più di un posto in cui stare. È, invece, un simbolo concreto di inclusione e impegno verso una comunità più solidale e accogliente. Siamo con voi».
Con queste parole il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, racconta l'inaugurazione della sede Unitalsi Modugno, avvenuta ieri.
«Un posto che aspettavano da anni, dove poter svolgere attività, programmare il futuro con più sicurezza e stabilire nuovi e preziosi legami.
Siamo felici di aver concluso un percorso avviato all'inizio del 2020, quando per la prima volta incontrai, da semplice consigliere, la referente dell'associazione, Tina Pascazio, e gli splendidi volontari che quotidianamente si prendono cura dei più fragili e offrono conforto e sostegno alle loro famiglie.
Un incontro che ha acceso la speranza e avviato un processo di collaborazione e di impegno concreto.
Ci tengo a sottolinearlo, non è la fine di un percorso; al contrario, è il punto di partenza per un nuovo capitolo ricco di opportunità e di sfide.
Vogliamo continuare a lavorare per garantire che questo spazio sia sempre aperto e accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno, con l'obiettivo di costruire una comunità in cui le persone con disabilità possano essere valorizzate per capacità e talenti.
Questa sede rappresenta molto più di un posto in cui stare. È, invece, un simbolo concreto di inclusione e impegno verso una comunità più solidale e accogliente. Siamo con voi».