
Cronaca
Bazar della droga, quattro arresti a Bitritto. Anche un modugnese
La cocaina era nascosta nel muro del bagno, sequestrati poco più di 300 grammi dopo il blitz della Squadra Mobile
Modugno - giovedì 13 marzo 2025
23.51
Una mattonella ancorata al muro tramite una calamita a copertura di un vano. Infilati dentro, ingenti quantità di cocaina e materiale per il confezionamento della droga. Era lì, in un immobile di Bitritto, il nascondiglio perfetto che quattro giovani, fra i 25 e i 30 anni - uno residente a Modugno -, avevano trovato per la droga.
In manette, ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio, sono finiti un 28enne di Bari, un 25enne di Modugno, con dei precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, un 30enne di Cellamare e una 29enne di Bitritto. Al nascondiglio i poliziotti, nell'ambito dell'azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga in provincia, ci sono arrivati dopo aver notato uno degli indagati, che conoscevano, lasciare l'abitazione con un fare sospetto.
Fermato e perquisito è stato trovato con 55 dosi di cocaina occultate in un calzino. Inevitabile, a quel punto, la perquisizione nell'abitazione, dove gli agenti hanno trovato non solo gli altri tre indagati, ma anche ulteriore sostanza stupefacente, oltre a materiale utile al confezionamento e bilancini di precisione. E «parte della sostanza stupefacente era stata abilmente occultata nel bagno di casa, in un vano dietro una mattonella, ancorata a sua volta al muro, con l'uso delle calamite».
Quello scrigno difficilmente sarebbe stato scoperto se i poliziotti non avessero iniziato a sondare palmo a palmo l'intero immobile. Complessivamente, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 323 grammi di cocaina. Il 30enne, il 28enne e il 25enne sono stati condotti nel carcere di Bari, mentre la 29enne ai domiciliari.
In manette, ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio, sono finiti un 28enne di Bari, un 25enne di Modugno, con dei precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, un 30enne di Cellamare e una 29enne di Bitritto. Al nascondiglio i poliziotti, nell'ambito dell'azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga in provincia, ci sono arrivati dopo aver notato uno degli indagati, che conoscevano, lasciare l'abitazione con un fare sospetto.
Fermato e perquisito è stato trovato con 55 dosi di cocaina occultate in un calzino. Inevitabile, a quel punto, la perquisizione nell'abitazione, dove gli agenti hanno trovato non solo gli altri tre indagati, ma anche ulteriore sostanza stupefacente, oltre a materiale utile al confezionamento e bilancini di precisione. E «parte della sostanza stupefacente era stata abilmente occultata nel bagno di casa, in un vano dietro una mattonella, ancorata a sua volta al muro, con l'uso delle calamite».
Quello scrigno difficilmente sarebbe stato scoperto se i poliziotti non avessero iniziato a sondare palmo a palmo l'intero immobile. Complessivamente, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 323 grammi di cocaina. Il 30enne, il 28enne e il 25enne sono stati condotti nel carcere di Bari, mentre la 29enne ai domiciliari.