
Attualità
Area metropolitana, i sindaci a Emiliano: «Chiediamo lo stato d'emergenza per rifiuti e roghi tossici»
Fissato per domani, 29 agosto, un confronto tecnico-operativo per la bozza del protocollo d'intesa
Modugno - giovedì 28 agosto 2025
12.40 Comunicato Stampa
Con una nota indirizzata al presidente della Regione Puglia, i quarantuno sindaci dei comuni dell'area metropolitana di Bari hanno rappresentato «la pressante e quotidiana preoccupazione degli amministratori in relazione al fenomeno degli abbandoni dei rifiuti e dei roghi tossici che ormai interessa la gran parte delle aree rurali e delle aree periurbane».
«Tale fenomeno nel corso degli ultimi anni – si legge nella missiva – è diventato sempre più impattante per la quantità degli abbandoni e per le alterazioni che esso determina sul paesaggio e sull'ecosistema».
I sindaci hanno richiamato l'incontro tenutosi, lunedì 25 agosto, promosso dal sindaco metropolitano Vito Leccese, alla presenza di tutti i rappresentanti dei 41 comuni di terra di Bari, facendo presente la necessità impellente di fronteggiare tale fenomeno al fine di debellarlo, con misure straordinarie, anche in considerazione dell'evidenza che gli strumenti ordinari a disposizione dei sindaci non sono adeguati alla sfida e all'impegno necessario per arginare i molteplici eventi criminali.
«Pur condividendo i contenuti e gli obiettivi fissati dalla Regione Puglia (DGR n. 244 del 4 marzo scorso) di approvazione dell'accordo di programma "Tutela Ambientale" – scrivono ancora – data la portata del fenomeno, anche nella qualità di autorità sanitarie locali, riteniamo utile che venga dichiarato lo stato di emergenza per gli abbandoni dei rifiuti e per il contrasto ai roghi tossici, al fine di tutelare la salute delle comunità e dell'ambiente. Tale dichiarazione, con i provvedimenti conseguenti, darebbe più incisività alle azioni di monitoraggio, vigilanza e contrasto del fenomeno, come previsto dal succitato accordo quadro, nonché consentirebbe un approccio di sistema alle azioni da condividere con le amministrazioni locali».
Contemporaneamente, la Città Metropolitana, per dar seguito a quando stabilito nell'incontro di lunedì, ha convocato per il prossimo 29 agosto, i rappresentanti degli otto ARO del territorio metropolitano di Bari, il presidente dell'Anci puglia e i referenti dei servizi interessati della Città metropolitana per un confronto tecnico-operativo sulla definizione della strategia metropolitana di contrasto al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. In particolare, come prima linea di attività, si intende sottoporre all'attenzione dei presenti una bozza di protocollo d'intesa finalizzato alla delega agli ARO, con lo stanziamento di 1,8 milioni di euro del bilancio metropolitano, del servizio di rimozione e conferimento in discarica dei rifiuti insistenti sulla rete viaria di competenza di questo ente.
«Tale fenomeno nel corso degli ultimi anni – si legge nella missiva – è diventato sempre più impattante per la quantità degli abbandoni e per le alterazioni che esso determina sul paesaggio e sull'ecosistema».
I sindaci hanno richiamato l'incontro tenutosi, lunedì 25 agosto, promosso dal sindaco metropolitano Vito Leccese, alla presenza di tutti i rappresentanti dei 41 comuni di terra di Bari, facendo presente la necessità impellente di fronteggiare tale fenomeno al fine di debellarlo, con misure straordinarie, anche in considerazione dell'evidenza che gli strumenti ordinari a disposizione dei sindaci non sono adeguati alla sfida e all'impegno necessario per arginare i molteplici eventi criminali.
«Pur condividendo i contenuti e gli obiettivi fissati dalla Regione Puglia (DGR n. 244 del 4 marzo scorso) di approvazione dell'accordo di programma "Tutela Ambientale" – scrivono ancora – data la portata del fenomeno, anche nella qualità di autorità sanitarie locali, riteniamo utile che venga dichiarato lo stato di emergenza per gli abbandoni dei rifiuti e per il contrasto ai roghi tossici, al fine di tutelare la salute delle comunità e dell'ambiente. Tale dichiarazione, con i provvedimenti conseguenti, darebbe più incisività alle azioni di monitoraggio, vigilanza e contrasto del fenomeno, come previsto dal succitato accordo quadro, nonché consentirebbe un approccio di sistema alle azioni da condividere con le amministrazioni locali».
Contemporaneamente, la Città Metropolitana, per dar seguito a quando stabilito nell'incontro di lunedì, ha convocato per il prossimo 29 agosto, i rappresentanti degli otto ARO del territorio metropolitano di Bari, il presidente dell'Anci puglia e i referenti dei servizi interessati della Città metropolitana per un confronto tecnico-operativo sulla definizione della strategia metropolitana di contrasto al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. In particolare, come prima linea di attività, si intende sottoporre all'attenzione dei presenti una bozza di protocollo d'intesa finalizzato alla delega agli ARO, con lo stanziamento di 1,8 milioni di euro del bilancio metropolitano, del servizio di rimozione e conferimento in discarica dei rifiuti insistenti sulla rete viaria di competenza di questo ente.