
Cultura
A Parco Loiacono il Primo Simposio Internazionale di Scultura su Pietra di Modugno
Dal 14 maggio il pubblico potrà assistere alla realizzazione dal vivo di cinque sculture
Modugno - venerdì 2 maggio 2025
11.33 Comunicato Stampa
Cinque scultori internazionali, cinque blocchi di pietra del nostro territorio, un parco trasformato in laboratorio a cielo aperto. È il Primo Simposio Internazionale di Scultura su Pietra a Modugno, che dal 14 al 25 maggio 2025 animerà il Parco Pinuccio Loiacono, la cava ex cementeria.
Un evento unico, promosso dalla Città di Modugno, su impulso della consigliera con delega all'Arredo Urbano Creativo, Antonella Ventola, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bari e il direttore artistico Mauro Antonio Mezzina. Un'iniziativa che vuole restituire valore alla materia più antica e autentica del nostro paesaggio, la pietra, trasformandola in arte, in presenza, in memoria viva.
Per l'occasione, il Parco Pinuccio Loiacono sarà riaperto provvisoriamente, con sospensione dei lavori di riqualificazione in corso, per permettere a tutta la cittadinanza di partecipare e vivere da vicino questa esperienza straordinaria.
Il 13 maggio alle ore 19.00, nella suggestiva cornice del chiostro di Palazzo Santa Croce, si terrà la conferenza stampa di presentazione, aperta al pubblico: un momento per raccontare il progetto, conoscere gli artisti e scoprire il significato profondo di questa azione condivisa.
Dal 14 maggio, giorno dell'apertura dell'esposizione, il pubblico potrà assistere al Parco alla realizzazione dal vivo di cinque sculture, nate da blocchi di pietra estratti da cave locali, in un processo creativo che coinvolge artisti di fama internazionale e studenti dell'Accademia che saranno impegnati in un workshop. Le opere, una volta completate, verranno successivamente installate nel centro storico, restituendo bellezza e identità ai luoghi cittadini.
"La Rinascita" è il tema scelto: una rinascita culturale e urbana che Modugno abbraccia, accogliendo l'arte come segno di rigenerazione. E proprio lì, dove un tempo si estraeva pietra per il cemento, oggi si genera visione, relazione, futuro.
Gli artisti protagonisti di questa esperienza sono Pietro De Scisciolo (Italia), Mauro Antonio Mezzina (Italia), Marino Di Prospero (Italia), Evrim Kilic (Turchia) e Michela Tabaton Osbourne (Inghilterra). A loro è affidato il compito di interpretare la pietra e dare forma, attraverso il proprio linguaggio, a una narrazione che attraversa la storia millenaria della città.
Un appuntamento da vivere giorno per giorno, che fa della creazione artistica un gesto pubblico e condiviso, in dialogo con il paesaggio, le persone e la memoria.
Un evento unico, promosso dalla Città di Modugno, su impulso della consigliera con delega all'Arredo Urbano Creativo, Antonella Ventola, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bari e il direttore artistico Mauro Antonio Mezzina. Un'iniziativa che vuole restituire valore alla materia più antica e autentica del nostro paesaggio, la pietra, trasformandola in arte, in presenza, in memoria viva.
Per l'occasione, il Parco Pinuccio Loiacono sarà riaperto provvisoriamente, con sospensione dei lavori di riqualificazione in corso, per permettere a tutta la cittadinanza di partecipare e vivere da vicino questa esperienza straordinaria.
Il 13 maggio alle ore 19.00, nella suggestiva cornice del chiostro di Palazzo Santa Croce, si terrà la conferenza stampa di presentazione, aperta al pubblico: un momento per raccontare il progetto, conoscere gli artisti e scoprire il significato profondo di questa azione condivisa.
Dal 14 maggio, giorno dell'apertura dell'esposizione, il pubblico potrà assistere al Parco alla realizzazione dal vivo di cinque sculture, nate da blocchi di pietra estratti da cave locali, in un processo creativo che coinvolge artisti di fama internazionale e studenti dell'Accademia che saranno impegnati in un workshop. Le opere, una volta completate, verranno successivamente installate nel centro storico, restituendo bellezza e identità ai luoghi cittadini.
"La Rinascita" è il tema scelto: una rinascita culturale e urbana che Modugno abbraccia, accogliendo l'arte come segno di rigenerazione. E proprio lì, dove un tempo si estraeva pietra per il cemento, oggi si genera visione, relazione, futuro.
Gli artisti protagonisti di questa esperienza sono Pietro De Scisciolo (Italia), Mauro Antonio Mezzina (Italia), Marino Di Prospero (Italia), Evrim Kilic (Turchia) e Michela Tabaton Osbourne (Inghilterra). A loro è affidato il compito di interpretare la pietra e dare forma, attraverso il proprio linguaggio, a una narrazione che attraversa la storia millenaria della città.
Un appuntamento da vivere giorno per giorno, che fa della creazione artistica un gesto pubblico e condiviso, in dialogo con il paesaggio, le persone e la memoria.