Una città più verde e meno grigia: ecco la ricetta del sindaco Magrone per Modugno

Presentata oggi ai cittadini il regolamento edilizio

venerdì 15 marzo 2019 20.47
Una città dove il verde è il colore dominante. Al posto del grigio dei palazzi. Sì è discusso oggi con i cittadini del nuovo regolamento edilizio.
''Discutiamodi come organizzare al meglio la vita sociale nel paese", ha detto il Sindaco Magrone introducendo i lavori. "Contribuiamo alla difesa della nostra comunità prendendo atto della sovrabbondanza di cemento e agendo in direzione contraria: l'urbanistica non è solo costruzione di palazzi ma riqualificazione degli spazi cittadini con più marciapiedi, più verde, maggiori possibilità ricreative e di incontro per bambini e anziani, facilitazioni per i disabili. In questa direzione anche il nuovo regolamento edilizio che stiamo proponendo può dare un sicuro contributo."
Con il Sindaco, sono intervenuti l'assessore all'assetto del territorio Francesca Benedetto e il prof. Francesco Selicato, professionista che collabora con l'amministrazione alla definizione del nuovo regolamento edilizio.
"Illustriamo la nostra proposta - ha sottolineato l'assessore Benedetto - per un'edilizia a portata di cittadino, cioè realmente sostenibile. Questo significa anche porre l'accento sulla difesa dell'ambiente. Operare per la difesa del suolo, per il costruire sostenibile, per gli spazi vivibili aperti e a verde significa coniugare urbanistica e difesa dell'ambiente."
"Il nuovo regolamento è nella direzione che privilegia la dimensione qualitativa degli interventi sul territorio" ha aggiunto il prof. Selicato. "Nella direzione cioè della riappropriazione dei luoghi da parte di chi nei luoghi ci vive. I bisogni della gente sono servizi, verde, piacere di muoversi liberamente per i luoghi favorito da pedonalizzazione e permeabilizzazione delle superfici. Il verde, inoltre, dovrebbe essere presente ovunque e in maniera continua. ".
L'incontro si è tenuto nella sala Beatrice Romita. Nello stesso luogo dove poche ore prima si e' discusso dello stesso tema con tecnici ed artigiani invitati da Rinascita per Modugno. Al centro del dibattito il punto di vista degli ingegneri che si sentono 'fabbricanti di armi di distruzione- ha sottolineato qualcuno- quando presentiamo una pratica in Comune ci guardano male'.