Un messaggio in caso di emergenza, in Puglia si testa IT-alert
La sperimentazione avverrà sul territorio regionale il prossimo 14 settembre: ecco tutto ciò che occorre sapere
martedì 22 agosto 2023
10.08
Un segnale acustico e un messaggio sul cellulare per avvisarti in caso di emergenze o catastrofi imminenti. È in fase di test in tutt'Italia il nuovo sistema di allarme pubblico IT-alert.
Il prossimo 14 settembre si svolgerà il primo test in Puglia.
Si leggerà questa scritta:
Ad esempio, in caso di:
Ovviamente è un servizio che si affianca alle classiche indicazioni da seguire in caso di emergenza: può sicuramente aiutare a comunicare in tempi celeri alla popolazione una situazione di pericolo, aumentando la consapevolezza dei rischi e fornendo in tempo reale indicazioni per la sicurezza.
Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica.
I dispositivi non ricevono i messaggi IT-alert se sono spenti o se privi di campo e potrebbero non suonare se con suoneria silenziata.
Nel giorno previsto per il test in Puglia, ovvero il prossimo 14 settembre, dopo aver ricevuto il messaggio di prova non bisognerà fare nulla di particolare: solo compilare il questionario in modo da fornire utili indicazioni per implementare il sistema.
Sul sito ufficiale di IT-alert è possibile leggere tutti i dettagli.
Il prossimo 14 settembre si svolgerà il primo test in Puglia.
Cosa accadrà precisamente?
Arriverà su tutti i telefoni cellulari presenti nell'area geografica della Puglia un messaggio testuale, accompagnato da un particolare segnale acustico, ben riconoscibile e differente dalle normali suonerie.Si leggerà questa scritta:
Avvisi di emergenzaNella giornata del 14 settembre dunque tutti i pugliesi riceveranno sul proprio smartphone questo avviso. Si tratta dunque di una prova per testare il funzionamento di questo nuovo sistema: nulla di cui preoccuparsi, insomma.
IT-Alert
Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario.
🔎 È importante che tutti siano a conoscenza della fase di test #ITalert e sappiano riconoscere il suono di questo nuovo sistema di allarme. Aiutaci anche tu a diffondere le corrette informazioni.#13agosto pic.twitter.com/HlFoFB5cZI
— IT-alert (@italertgov) August 13, 2023
Quando verrà davvero utilizzato
Terminata la fase di test, il servizio potrà essere attivato in caso di gravi emergenze o di eventi catastrofici imminenti o in corso.Ad esempio, in caso di:
- maremoto generato da un sisma;
- collasso di una grande diga;
- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
- precipitazioni intense.
Ovviamente è un servizio che si affianca alle classiche indicazioni da seguire in caso di emergenza: può sicuramente aiutare a comunicare in tempi celeri alla popolazione una situazione di pericolo, aumentando la consapevolezza dei rischi e fornendo in tempo reale indicazioni per la sicurezza.
Come funziona
I messaggi IT-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio "IT-alert". Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all'interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza.Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica.
I dispositivi non ricevono i messaggi IT-alert se sono spenti o se privi di campo e potrebbero non suonare se con suoneria silenziata.
Nel giorno previsto per il test in Puglia, ovvero il prossimo 14 settembre, dopo aver ricevuto il messaggio di prova non bisognerà fare nulla di particolare: solo compilare il questionario in modo da fornire utili indicazioni per implementare il sistema.
Sul sito ufficiale di IT-alert è possibile leggere tutti i dettagli.