Tersan Puglia, ancora 'puzze'?

Il punto degli assessori Luciano e Benedetto

venerdì 27 aprile 2018 7.10
Sui social sono in aumento le proteste contro la puzza in citta'. Qualcuno lo descrive anche come sgradevole e indipendente dalla direzione dei venti, con un impatto olfattivo disgustoso, insopportabile. Sulla questione, durante l'assemblea di Italia Giusta Secondo Costituzione, e' intervenuta Tina Luciano, assessore all'ambiente del Comune, illustrando lo stato di fatto: 'Tersan a gennaio scorso ha presentato all'autorità competente, la Regione, un'ulteriore richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale per una modifica sostanziale del proprio processo produttivo finalizzata alla estrazione della parte liquida dei rifiuti (percolato) per la produzione di biogas. Il Comune di Modugno sta attentamente monitorando il progetto nell'ambito del procedimento autorizzativo. In aggiunta a questo Tersan ha chiesto e ottenuto modifiche definite non sostanziali tra cui lo stravolgimento delle prescrizioni richieste dal Comune. L'amministrazione Magrone aveva prescritto alla Tersan la verifica della molestia odorigena con un sistema di monitoraggio delle concentrazioni odorigene nell'aria. E il Tar, investito dal ricorso Tersan, ha anche dato ragione al Comune di Modugno
"Ora invece la Regione - ha spiegato Tina Luciano - ha approvato la modifica richiesta da Tersan sulla misurazione del cattivo odore. Noi avevamo individuato una modalità rapida di misurazioni mentre la Regione, accogliendo la richiesta di Tersan, di fatto rallenta la soluzione del problema della puzza.
A noi serve un sistema per segnalare in tempo reale il fenomeno, con la geolocalizzazione della segnalazione e con successiva attività di controllo delle emissioni a camino. Tuttavia rilevo un dato costante dal 2013 ad oggi: ogni volta che ci avviciniamo a un risultato arriva da Tersan la richiesta di modifica del processo produttivo che comporta la riapertura degli iter amministrativi e lo spostamento nel tempo della soluzione del problema".
Francesca Benedetto, Vice Sindaco e assessore al contenzioso: "Da quando Tersan ha ottenuto dalla Regione la modifica della modalità di misurazione degli odori, guarda caso, è tornato a manifestarsi in maniera molesta il problema della puzza a Modugno. C'è da stare molto attenti a questa richiesta di nuova autorizzazione che viene presentata come efficientamento energetico. In realtà questo non è, poiché il nuovo progetto tratta percolato per la produzione di biogas e siamo molto preoccupati dell'ulteriore impatto emissivo nell'aria modugnese. Questa amministrazione comunale farà di tutto per impedire che la qualità dell'aria in città venga ulteriormente compromessa dalle nuove modifiche d'impianto proposte da Tersan".