Smaltito il Capodanno restano per strada i botti esplosi

L'invito del sindaco è rimasto inascoltato

mercoledì 2 gennaio 2019 10.21
Il capodanno è alle spalle, ma per le strade rimangono i residui dei botti esplosi. Qualche giorno fa il sindaco di Modugno aveva invitato la cittadinanza a non fare ricorso a fuochi d'artificio e botti per festeggiare il nuovo anno. Ha fatto appello al senso civico e alle conseguenze negative che questi ordigni comportano, sia a livello ambientale sia per la salute dei più deboli come animali, bambini e anziani, ma questa raccomandazione è stata inascoltata. Al quartiere Cecilia veri e propri fuochi professionali sono stati esplosi vicino a case, alberi e automobili. Alcuni residenti hanno assistito allo spettacolo di faville che si avvicinavano pericolosamente a balconi e finestre. Così come petardi accesi scoppiati pericolosamente vicino alle automobili in transito. Inutile dire che ancora oggi, a distanza di un giorno dalla mezzanotte, si possono ancora vedere per le strade, in paricolar modo al parchetto di piazza Falcone Borsellino al quartiere Cecilia, lungo la pista ciclabile di viale della Repubblica e la piazzetta di via Salvo D'Acquisto Inutile evidenziare la pericolosità di questi residui, perché tra essi ci potrebbe essere ancora qualche fuoco inesploso che potrebbe causare danno sia ai passanti sia agli operatori ecologici che sono incaricati di dover pulire ciò che rimane degli assurdi festeggiamenti altrui. Nessun incidente comunque. Il Comandante dei Vigili Urbani di Modugno, magg. Luigi Di Caterino ha affermato: "Il fenomeno è radicalmente ridimensionato. Nessun ricorso in ospedale".
Avrebbe potuto un'ordinanza formale da parte del sindaco ridimensionare l'uso dei botti? Sarebbe potuta essere un deterrente per alcuni? Non lo sapremo quest'anno. Sta di fatto che un altro Capodanno è passato e ha lasciato tracce sulle strade che rimarranno ancora per giorni.
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