Porto Torres, le aree destinate a viabilità sono finalmente del Comune

Negli scorsi giorni si sono conclusi tutti gli adempimenti burocratici necessari

mercoledì 9 novembre 2022 17.04
Le aree destinate a viabilità del quartiere Porto Torres sono ufficialmente del Comune di Modugno. Negli scorsi giorni si sono conclusi tutti gli adempimenti burocratici necessari all'acquisizione al demanio comunale.
Un procedimento lungo e complicato, un processo di acquisizione coraggioso e non scevro di difficoltà, ottenuto anche grazie alla collaborazione dell'intero Consiglio Comunale.
Un percorso che il sindaco Nicola Bonasia con il responsabile dei Lavori Pubblici, Michele Caringella, l'ingegnere Domenico Di Leo e il consigliere comunale Vincenzo Scelsi, ha illustrato ieri sera in un incontro pubblico nella Sala Beatrice Romita, presso il Palazzo dei Vigili del Comune di Modugno.
Un risultato importantissimo, dopo quasi quarant'anni di sole promesse, che darà finalmente al Comune di Modugno la possibilità di progettare interventi di riqualificazione in un quartiere che nel corso degli anni ha subito un forte degrado sotto il profilo urbano, architettonico e sociale.
L'incontro è stato molto sentito e partecipato, tanti i residenti che hanno avuto modo di fare domande e chiarire i propri dubbi, soprattutto in merito alle aree pubbliche e a quelle private. Obiettivi principali degli interventi di riqualificazione: nuovi tronchi di fogna bianca e nera; miglioramento della viabilità anche con rinnovati sensi di marcia; ridefinizione delle aree verdi con arredi che migliorino l'estetica del quartiere.
"Da oggi entriamo in una fase nuova per Porto Torres - ha spiegato il sindaco -. Grazie all'impegno profuso dalla nostra amministrazione in collaborazione con il Servizio Lavori Pubblici e l'Avvocatura dell'Ente, potremo iniziare ad immaginare un quartiere diverso, per troppo tempo lasciato nell'incuria più totale. Ci impegneremo da subito, anche con la collaborazione dei residenti, a realizzare un progetto che garantisca migliore vivibilità, maggiore sicurezza, verde e adeguati servizi.
Va chiarito, però, che dei presunti 700mila euro decantati dalla precedente amministrazione non c'è traccia: in eredità ci hanno lasciato solo uno studio di fattibilità allo stadio embrionale, che prospettava interventi per quella cifra. Siamo già al lavoro per reperire risorse da eventuali finanziamenti o mediante la stipula di un mutuo".