Nicola Bonasia a Modugno: «Sarò il sindaco di tutti anche di chi non mi ha votato»
«Inizio a svolgere questo ruolo con umiltà, e chiedo ai miei avversari di lavorare insieme per il bene della città»
martedì 6 ottobre 2020
9.08
«Riparto dal punto in cui ci siamo lasciati venerdì, ovvero guardandoci negli occhi e prendendo un impegno serio con questa città. Essere il sindaco di tutti voi, a prescindere se mi abbiate o no scelto nelle urne. E sarò sempre a vostra disposizione».
Inizia così il comizio di ringraziamento del neo sindaco Nicola Bonasia. Che prosegue: «Questo è l'inizio di una nuova era, in cui Modugno deve fare con sé stessa. Modugno merita di tornare ad essere una città vitale che possa dare opportunità a tutti voi».
In piazza Sedile il neo sindaco ha ringraziato tutti coloro che lo hanno appoggiato, ma soprattutto tutti coloro che hanno lavorato per far sì che le elezioni si svolgessero in sicurezza.
«Inizio a ricoprire questo ruolo con grande umiltà. Devo sforzarmi di comprendere in cosa la nostra proposta è stata carente portando molti cittadini a non scegliere me. Fare squadra significa confrontarsi e dialogare. Prendo ora questo impegno, rivolgendomi ai miei avversari politici e tutte le forze in campo chiedendo loro di fare squadra e lavorare insieme per il bene di Modugno».
Inizia così il comizio di ringraziamento del neo sindaco Nicola Bonasia. Che prosegue: «Questo è l'inizio di una nuova era, in cui Modugno deve fare con sé stessa. Modugno merita di tornare ad essere una città vitale che possa dare opportunità a tutti voi».
In piazza Sedile il neo sindaco ha ringraziato tutti coloro che lo hanno appoggiato, ma soprattutto tutti coloro che hanno lavorato per far sì che le elezioni si svolgessero in sicurezza.
«Inizio a ricoprire questo ruolo con grande umiltà. Devo sforzarmi di comprendere in cosa la nostra proposta è stata carente portando molti cittadini a non scegliere me. Fare squadra significa confrontarsi e dialogare. Prendo ora questo impegno, rivolgendomi ai miei avversari politici e tutte le forze in campo chiedendo loro di fare squadra e lavorare insieme per il bene di Modugno».