Modugno, promessi sposi tentano l'impresa: "Gireremo il mondo in camper"

La storia di Michele, Rossella e della piccola cagnolina Mia: "Vogliamo dimostrare che si può tornare a viaggiare in sicurezza"

domenica 13 giugno 2021 11.02
A cura di Giuseppe Bellino
Stanno per coronare il loro sogno e a breve tenteranno una vera e propria impresa: girare il mondo a bordo di un camper. Sembra l'inizio di un film ma in realtà è la storia di Michele e Rossella, due giovani ragazzi di Modugno. La coppia vive da circa tre mesi a bordo di un Iveco Daily del 1992: una scelta inusuale che culminerà con la partenza per il tour dei cinque continenti a partire da fine agosto.

I giovani, accompagnati dalla dolce Golden Retriever di nome Mia, racconteranno le loro esperienze attraverso il blog "Vangolden" e i profili social. Il progetto è partito qualche giorno fa: sul sito web sono già presenti alcuni articoli che spiegano i motivi della scelta dei due giovani e quali sono le fasi per preparare al meglio un'impresa così ardua.

"Siamo pronti – spiega Rossella -, mancano soltanto alcuni dettagli ma siamo sicuri di aver pensato a tutto. Abbiamo programmato un itinerario ma tutto dipenderà da quello che succederà durante il viaggio. Attraverseremo l'Europa centrale, arriveremo ai paesi scandinavi cercando di assistere allo spettacolo dell'aurora boreale. Poi attraverseremo la Russia fino ad arrivare in India e cercheremo di arrivare negli Stati Uniti via mare".

Prima del viaggio però, Michele e Rossella sono pronti a coronare il proprio amore con il matrimonio: i ragazzi si sposeranno a Modugno venerdì 18 giugno. "Rossella si è occupata di tutto – prosegue Michele – stiamo terminando gli ultimi preparativi per vivere al meglio questo giorno speciale. È stato faticoso, il Covid poi ha complicato i nostri piani. Fortunatamente siamo riusciti a pensare a tutto, siamo soddisfatti".

Michele, Rossella e Mia affronteranno un lungo viaggio nonostante la pandemia e le conseguenti restrizioni in tutto il mondo: "L'iniziativa era nata già anni fa e si è concretizzata in questo periodo molto difficile – conclude Michele -. Non nascondiamo che il Covid ha smorzato non poco il nostro entusiasmo. Allo stesso tempo ci siamo resi conto che questa impresa è ancora possibile grazie ai progressi della scienza: io ho completato il ciclo vaccinale mentre Rossella ha ricevuto la prima dose. Vogliamo dimostrare che si può tornare a viaggiare in sicurezza, il Covid non può spezzare i nostri sogni".