Modugno, polemiche social sulle luminarie con sponsor, Bonasia: «Donazioni»

Il sindaco risponde alle critiche legate alle diverse installazioni presenti in città con la "pubblicità" di chi ha contribuito

lunedì 14 dicembre 2020 15.28
A cura di Elga Montani
Nei giorni scorsi la città di Modugno si è illuminata per Natale. Diverse le vie cittadine, dal centro ai quartieri più periferici come il Cecilia, che sono state interessate dall'installazione di luminarie natalizie o alberi addobbati. Ma via social ha iniziato a correre la polemica, prima su tutte quella sulla renna illuminata presente in piazza Sedile, con la "sponsorizzazione" di Despar. Diversi cittadini hanno chiesto conto di tale operazione, e a smorzare critiche e voci ci pensa direttamente il sindaco, Nicola Bonasia.

«Non si tratta di sponsorizzazioni, ma di donazioni - dichiara il primo cittadino - L'ufficio Lavori Pubblici ha rilasciato il nulla osta in seguito alla richiesta di occupazione di suolo pubblico. Sono donazioni spontanee da parte delle aziende, con richiesta ufficiale pervenuta in maniera formale al sindaco, non ci sono state manifestazioni di interesse».

«Le aziende autonomamente hanno voluto donare al Comune queste decorazioni - aggiunge Bonasia - per addobbare la città per Natale, chiedendo patrocinio e occupazione di suolo pubblico. Sono esattamente come quelle fatte per la "Giornata contro la violenza sulle donne", quando le associazioni hanno allestito delle zone facendo richiesta. In questo caso, in seguito alla richiesta pervenuta da parte delle aziende, sono state effettuate delle verifiche dalle autorità competenti, in merito alla possibilità di occupare il suolo pubblico, e di seguito concessi i relativi nulla osta. Tutto è agli atti e chiunque può, se vuole, visionare le richieste».

«I soggetti che hanno presentato domanda sono 5 o 6 - conclude il sindaco - e, conseguentemente a queste donazioni, abbiamo anche organizzato l'appalto delle luminarie, basandoci su tali offerte e andando a colmare ciò che mancava».