Modugno, distribuiti i primi tablet alla "Casavola-D'Assisi"

Le consegne riguardanti tutte le scuole si prevede vengano completate nel giro di pochi giorni

venerdì 17 aprile 2020 14.47
Il sistema scolastico a Modugno ha avviato, con il supporto e il coordinamento dell'assessore alla Pubblica Istruzione, Ilaria Leandro, la distribuzione di dispositivi informatici, per risolvere particolari criticità legate alla formazione e alla didattica a distanza, in famiglie in difficoltà economiche o comunque prive di supporti per la formazione in rete. In queste ore è stata avviata la prima consegna dei tablet agli alunni beneficiari della Scuola Secondaria di 1° grado "Casavola - D'Assisi - sede Gandhi" di via Ancona, nel quartiere Cecilia. Le consegne riguardanti tutte le scuole è previsto siano completate nel giro di pochi giorni.

I fondi ministeriali, in attuazione del decreto legge del governo 'Cura Italia', sono gestiti direttamente dalle istituzioni scolastiche, per favorire l'utilizzazione di piattaforme e-learning, per dotarsi immediatamente di strumenti digitali utili per l'apprendimento, e per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. L'amministrazione comunale dopo aver monitorato con il supporto dei Dirigenti scolatici le situazioni di necessità (e individuato gli effettivi stati di necessità delle famiglie) ha proposto un unico metodo di consegna dei supporti informatici per coordinare l'azione e renderla veloce ed efficiente: fatta salva l'autonomia organizzativa, è stata prevista l'apertura straordinaria della sede scolastica, in presenza di un numero minimo di dipendenti, con una programmazione per giorni ed orari e con un sistema di prenotazione per un solo componente a famiglia (per scongiurare il rischio di assembramenti). In situazioni di difficoltà, necessità o impossibilità di spostamento, è garantito il supporto con consegne a domicilio per le famiglie, che viene eseguito da volontari che hanno aderito all'iniziativa.

«L'emergenza Coronavirus - sottolinea il sindaco di Modugno, Nicola Magrone - ha imposto al sistema scolastico la necessità di rispondere tramite il web alle domande di conoscenza di bambini e ragazzi, modificando profondamente lo scenario istituzionale e sociale. Le tecnologie danno la possibilità di continuare a studiare e di avere il piacere di formarsi, ma molti ragazzi, quelli in situazioni sociali più deboli, si sono sinora dovuti 'arrangiare' con i telefonini. Oggi, grazie ai fondi ministeriali e all'attività di dirigenti scolastici e docenti, a questi bambini e ragazzi finalmente si forniscono strumenti più adatti. E la nostra amministrazione è orgogliosa di poter dare a questa attività supporto e coordinamento».

«Quest'azione – spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione, Ilaria Leandro – si affianca ad altre iniziative promosse dall'amministrazione nei giorni scorsi, come la campagna di sensibilizzazione per la condivisione delle reti hot spot e Wi-Fi, che hanno la medesima finalità: garantire ed agevolare l'istruzione, nonostante tutte le difficoltà. Ci siamo fatti anche promotori di una modifica al piano dell'offerta formativa, chiedendo di rivedere le finalità educative e le risorse previste per realizzarli in forza dell'emergenza Covid-19, sin da subito percepita, anche, come emergenza educativa e formativa».