Modugno, da bene confiscato alla mafia a centro di aggregazione per i cittadini

L'amministrazione comunale parteciperà al bando della Regione Puglia per cambiare il volto di un'area di 3mila metri quadri

sabato 8 maggio 2021 12.20
A cura di Giuseppe Bellino
Da bene confiscato alla mafia a spazio di aggregazione per i cittadini. È questo l'obiettivo del comune di Modugno per cambiare il volto di un'area di circa 3mila metri quadri in via X Marzo, nei pressi del campo sportivo.

Lo spazio, confiscato negli scorsi anni e attualmente inutilizzato, potrà diventare un punto di riferimento per attività ludiche e ricreative. Oggi, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, i cittadini potranno visitare e accedere al terreno.

"Questa iniziativa ha un valore enorme per la città – spiega Nicola Bonasia, sindaco di Modugno – Ci riappropriamo di uno spazio che era al servizio della criminalità organizzata e che oggi invece restituiamo ai nostri concittadini. Stiamo raccogliendo una serie di idee in maniera partecipata per poter sfruttare al meglio questa occasione".

L'amministrazione comunale ha infatti avviato un confronto con le scuole, prendendo in considerazione le proposte degli studenti, e ha incaricato l'architetto Tonio Giordano per redigere un progetto. Le idee saranno presentate entro il 30 giugno nell'ambito del bando della Regione Puglia "Avviso pubblico dal bene confiscato al bene riutilizzato: strategia di comunità per un nuovo sviluppo responsabile e sostenibile".

"Abbiamo a disposizione 3mila metri quadi di libertà – spiega Tania Di Lella, assessora alle Politiche Sociali -, all'interno dei quali progetteremo spazi di aggregazione sociale. Stiamo valutando il progetto anche attraverso le idee che ci vengono proposte dai cittadini e continuiamo ad ascoltare le scuole di ogni ordine e grado. Tutte queste idee verranno messe insieme e diventeranno una splendida realtà: si tratta di una grande iniziativa contro tutte le mafie".