Magrone non sceglie l'assessore alla Cultura ma nomina suo nipote collaboratore per gli eventi

Si ipotizzava una divisione dei compiti tra Sciannimanico e Alfonsi

sabato 8 dicembre 2018 16.50
E' stata finalmente sciolta la riserva su chi prenderà il posto del dimissionario assessore alla Cultura Francesca Di Ciaula, che ha lasciato l'incarico nelle scorse settimane per motivi personali. Con decreto del 6 dicembre, infatti, il sindaco Nicola Magrone ha affidato al consigliere di maggioranza Paolo Magrone - nipote dello stesso primo cittadino - l'incarico per la collaborazione, con gli assessori di riferimento e lo stesso sindaco, in riferimento a ogni attività finalizzata alla valorizzazione del territorio e della sua tradizione, con particolare riferimento a fiere, sagre e mercatini, nell'ambito delle politiche di sviluppo dell'economia locale. Per la scelta, Magrone si è affidato all'articolo 35 del vigente Statuto comunale, secondo cui, infatti, il primo cittadino può conferire incarichi speciali per particolari esigenze amministrative anche ai consiglieri comunali. Le dimissioni di Francesca Di Ciaula hanno portato il sindaco a dover scegliere se conferire l'incarico a uno dei suoi assessori, proclamarne uno nuovo oppure avvalersi di un "aiuto" esterno. La scelta è ricaduta sulla terza opzione visto che il consigliere Paolo Magrone era già stato incaricato della collaborazione, negli stessi termini, per l'organizzazione della Fiera del Crocifisso di quest'anno.