La piscina comunale abbandonata? 'No. Inutilizzata'

Botta e risposta tra maggioranza e opposizione

mercoledì 4 aprile 2018 20.28
Un Consiglio comunale pieno di interrogazioni e interpellanze. Ben 19 le domande della minoranza alla giunta. Tra i punti da dibattere l'annosa questione delle piscine Comunali. L'interrogazione firmata ed esposta dall'intera minoranza già dal 9 gennaio riguarda la situazione di chiusura dello stabile, come ha affermato il consigliere piddino Fabrizio Cramarossa, che perdura da due anni. A rispondere all'interrogazione l'assessore ai Lavori Pubblici William Formicola che precisa che quella delle piscine è una vicenda complessa, sia dal punto di vista della manutenzione, sia dal punto di vista legale.
"Non si può parlare di stato di abbandono – afferma Formicola – ma di inutilizzo dal maggio 2016. Solo dal 15 giugno 2017, dopo una lunga storia di contenziosi e ricorsi con l'ente che aveva avuto in gestione l'immobile, il comune è riuscito nuovamente a rientrarne in possesso. Subito dopo è stato preventivato un sopralluogo, conclusosi anche con una denuncia da parte dell'ente per violazione di suolo privato, durante il quale si sono fatte le stime dei danni. L'evento meteo di forte vento, quasi una tromba d'aria, ha reso necessario un intervento di manutenzione d'urgenza per la messa in sicurezza della copertura della piscina principale. Per questo intervento sono stati stanziati circo 460 mila euro".
Il consigliere Cramarossa, però, ha puntualizzato come la riflessione sul destino delle piscine comunali duri da più di un anno, portando anche allo stallo dell'unica proposta effettuata per il risanamento dello stabile da parte di Sport Project.
"Dalla lettura dei bilanci – commenta Cramarossa – si legge un certo scetticismo circa la possibilità di investire in prima persona su un impianto che, per grandezza, è uno delle 5 strutture più grandi e qualificate della Puglia. È una decisione delicata, ma va presa e in tempi brevi. È necessario affidarlo a terzi, anche perchè l'idea di ristrutturare l'impianto da soli è a dir poco velleitaria. Anche se non siamo esaltati dalla soluzione della finanza di progetto, questa ci appare l'unica possibilità concreta".
A chiudere l'interrogazione l'assessore Formicola che specifica quanto, in questa questione, sia necessario partire da zero.
"L'orientamento è quello del Project – fa sapere – ma quanto prima indiremo un bando pubblico e valuteremo le varie proposte". Una questiond tutt'altro che risolta. Una cattedrale nel deserto. Dove la differenza la fanno gli aggettivi: abbandonata (per la minoranza) inutilizzata per l'assessore. A farne le spese.i cittadini.