La ballerina del ring: 15 anni e 10 vittorie tra scuola e competizione

Erika Prisciandaro verso gli Europei della boxe in Russia

domenica 24 giugno 2018 9.50
A cura di Roberta Marinelli
La chiamano "la ballerina del ring". Ha all'attivo 11 mach, 10 vittorie e solo una sconfitta. Erika Prisciandaro, giovanissima modugnese di 15 anni, è attualmente la più piccola componente della squadra nazionale italiana di box e anche l'unica titolare pugliese. Modugno viva l'ha incontrata, reduce dalla sua ultima vittoria a Catania in un dual mach contro l'Irlanda. Il suo primo combattimento, che ha dato il via alla serie di vittorie che sono susseguite, è stato nel marzo 2017, dopo una settimana era impegnata nei campionati italiani junior 46 kg e subito dopo la prima convocazione in nazionale, già da titolare nella prima squadra. In pratica, dopo 5 mach disputati e vinti, era già a tutti gli effetti un'atleta della nazionale juniores. Come è nata la passione per la box? A rispondere a questa domanda la stessa Erika che racconta di aver respirato l'aria del ring sin da bambina, essendo figlia d'arte.
"Quando ero piccola praticavo danza – racconta la giovane boxer – non mi aspettavo di innamorarmi della box, ma poi i miei genitori mi hanno fatto conoscere questo mondo e mi ci sono appassionata". Michele Prisciandaro, ex pugile, tecnico, allenatore e padre di Erika, con la mamma Mara Vignola, presidente dell'associazione Asd Boxe Modugno, hanno alimentato il suo talento fino a farla diventare una delle più promettenti promesse italiane del settore.
"Non mi aspettavo seguisse le mie orme – spiega l'ex pugile – ma sono fiero dell'impegno che mette in ogni gara. Ci alleniamo 2 ore al giorno tutti i giorni e molti esponenti del settore la considerano una delle punte di diamante della nazionale".
"Come madre non posso che essere orgogliosa di mia figlia – afferma la mamma di Erika – non avrei mai immaginato che avrebbe lasciato la danza, che praticava da quando aveva 3 anni, per il ring. Ma ha seguito la sua aspirazione e sta ottenendo importanti successi sia nello sport che negli studi". Infatti Erika è anche una valente studentessa dell'istituto tecnico turistico Tommaso Fiore e immagina il suo futuro come membro del corpo sportivo di polizia.
Cosa ha attratto una ragazza di 15 anni alla box? A rispondere la stessa atleta che racconta di come abbia trovato in questo sport, apparentemente violento, sani principi e una disciplina di vita.
"Alcuni pensano ancora che non sia uno sport per donne – commenta – ma in realtà mi ha insegnato a credere in me stessa, nelle mie capacità e a non mollare mai. Lo consiglierei a tutti, sopratutto a quelli della mia età, perché oltre a mettere alla prova i propri limiti è anche un modo per stringere forti amicizie. Dentro il ring c'è la rivalità e la voglia di raggiungere la vittoria, fuori il rispetto per l'avversario e la solidarietà reciproca".
Il 21 luglio Erika Prisciandaro sarà a Modugno, alla notte bianca dello sport, per un triangolare tra Puglia, Sicilia e Campania; ad ottobre volerà in Russia, per gli europei di box, a caccia di una nuova vittoria.