In Consiglio la cattiva politica. Magrone accusa la minoranza di essere 4 comici

Seduta incandescente tra maggioranza e opposizione

sabato 12 maggio 2018 12.35
Una brutta pagina di politica modugnese è quella che si è consumata ieri durante il Consiglio comunale. All'ordine del giorno era l'approvazione del rendiconto di gestione dell'anno 2017: non sono mancati momenti di tensione tra maggioranza e opposizione. Il clou si è raggiunto quando il sindaco, Nicola Magrone, ha definito "comici" gli esponenti di minoranza.
La polemica si è accesa sulla posizione del presidente della commissione bilancio Maurizio Panettella che, secondo alcuni membri della minoranza, non avrebbe dato un parere politico al provvedimento. "Il parere è assolutamente favorevole - ha precisato più volte il consigliere Panettella - ma durante l'ultima riunione della Commissione, essendoci solo quattro esponenti, non è stato possibile redigere un verbale".
Spiegazione che non ha convinto affatto l'opposizione, e in modo particolare Simona Vitucci, Domenico Clementini e Fabrizio Cramarossa.
"Non è colpa nostra se ci offrite su un piatto d'argento il vostro spessore politico - ha affermato Vitucci - la Commissione non doveva essere indetta al fotofinish il giorno prima del Consiglio"
"Questa non è una riunione di condominio - è stato invece il parere di Clementini - lei dovrebbe convincerci a votare il bilancio. Non ha espresso un parere politico".
"Questo sembra il bilancio di Bengodi - è stata invece la critica di Cramarossa - ma in realtà è solo una partita di giro".
Gli animi, comunque sono rimasti accesi tanto da spazientire il primo cittadino.
"Qualunque cosa diciate non replicherò più. Assisterò allo sbraitare di quattro comici".
Il clima, già incandescente, è diventato irrespirabile, tanto che si è resa necessaria una sospensione. Al termine l'opposizione ha espresso grande sdegno e dissenso verso le dure parole del sindaco. Il provvedimento, però, ha avuto il disco verde a maggioranzs.
E pensare che, a inizio lavori, l'intero Consiglio con l'intervento del consigliere comunale del Zotti aveva ricordato con ammirazione la figura di Aldo Moro, in occasione dei quarant'anni dalla sua morte.