Il consigliere Priore contro Delzotti: 'Sono come un topo che scappa? Si tratta di diffamazione'

La replica all'esponente piddino. Querela?

lunedì 17 dicembre 2018 15.33
Nonostante l'avvicinarsi del Natale, il clima politico in Consiglio comunale rimane incandescente. Durante l'ultimo incontro, il consigliere di maggioranza Innocenza Priore ha risposto all'attacco del consigliere del Pd Vito Del Zotti. "Non sono un roditore che scappa". Ricostruendo la vicenda, in un intervento del consigliere del Pd, avvenuto durante il consiglio del 30 novembre scorso, è emerso come alcuni membri della massima assise cittadina siano a dir poco sconosciuti per via delle continue assenze. "Devo dire che ancora una volta quando si viene eletti purtroppo non si ha coscienza di quello che si è chiamati a fare – ha affermato Del Zotti – di alcuni consiglieri non ci ricordiamo neanche il viso. Quando arrivano in Consiglio poi scappano via come topi. Quando non ci si sente più di fare il consigliere comunale, perché questa figura è l'anima dell'amministrazione, è il caso di pensare alle dimissioni". Da queste accuse il consigliere Priore ha voluto difendersi, evidenziato come tutti coloro che ricoprano il suo ruolo si sentano onorati e consapevoli della responsabilità e che ha sempre cercato di adempiere ai suoi compiti. "Grande il rammarico per un giudizio denigratorio fatto in assenza della persona a cui era rivolto – spiega – essere paragonata ad un roditore che all'occorrenza scappa non mi rende affatto felice. Ne esalta il ruolo che ciascuno di noi ha all'interno del Consiglio comunale. Non è possibile che chiunque sia assente debba essere additato come topo, perché sia la sottoscritta sia altri che sono sempre presenti ai lavori di commissione e di Consiglio non possono assolutamente sentirsi offesi da queste ingiurie. Penso che la dignità e la moralità di ciascuno di noi debba essere salvaguardata, sia come persona sia come rappresentate di comunità". Per la Priore ci sono gli estremi per poter procedere con un'accusa di reato di diffamazione e fa sapere che si rivolgerà alle autorità competenti.