Giornata dell'Unità nazionale, le parole del sindaco di Modugno
Il sindaco Bonasia. "Spetta a noi preoccuparci del futuro"
sabato 4 novembre 2023
15.23
In occasione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, riportiamo le dichiarazioni del sindaco di Modugno, Nicola Bonasia.
"Il 4 Novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, assume oggi ancora un significato più importante in relazione all'instabilità politica e alla tragedia dei conflitti vicini e lontani che ormai preoccupano la nostra quotidianità. Oggi più che mai, abbiamo il dovere di guardare con orgoglio la nostra bandiera e al suo significato di democrazia, di pace, di libertà.
Valori raggiunti grazie all'impegno e al sacrificio di uomini e donne che in campo civile, politico e militare e talvolta sacrificando le proprie vite, sono riusciti ad assicurarci un presente di pace e tranquillità.
Spetta a noi, ora, preoccuparci del futuro, continuare a preservare in ogni modo gli stessi valori per i quali ha combattuto chi ci ha preceduto, in modo da assicurare ai nostri figli e alle generazioni che verranno dopo, la stessa libertà di cui oggi godiamo. Condanniamo la guerra, condanniamo gli estremismi, la violenza e la distruzione che ogni giorno, in tutto il mondo, uccidono civili, il loro futuro, la loro libertà.
Oggi più che mai abbiamo il dovere morale di essere uniti, di non impantanarci in difesa di una delle fazioni contrapposte in guerre senza senso, ma combattere insieme e far fronte comune per l'unica sola forza per cui vale la pena farlo: la pace".
"Il 4 Novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, assume oggi ancora un significato più importante in relazione all'instabilità politica e alla tragedia dei conflitti vicini e lontani che ormai preoccupano la nostra quotidianità. Oggi più che mai, abbiamo il dovere di guardare con orgoglio la nostra bandiera e al suo significato di democrazia, di pace, di libertà.
Valori raggiunti grazie all'impegno e al sacrificio di uomini e donne che in campo civile, politico e militare e talvolta sacrificando le proprie vite, sono riusciti ad assicurarci un presente di pace e tranquillità.
Spetta a noi, ora, preoccuparci del futuro, continuare a preservare in ogni modo gli stessi valori per i quali ha combattuto chi ci ha preceduto, in modo da assicurare ai nostri figli e alle generazioni che verranno dopo, la stessa libertà di cui oggi godiamo. Condanniamo la guerra, condanniamo gli estremismi, la violenza e la distruzione che ogni giorno, in tutto il mondo, uccidono civili, il loro futuro, la loro libertà.
Oggi più che mai abbiamo il dovere morale di essere uniti, di non impantanarci in difesa di una delle fazioni contrapposte in guerre senza senso, ma combattere insieme e far fronte comune per l'unica sola forza per cui vale la pena farlo: la pace".