Coronavirus, i casi a Modugno sarebbero tra i 6 e i 10

Questo quanto emerge dal bollettino della Regione Puglia, il sindaco: per il momento non abbiamo avuto certezze sui dati

mercoledì 25 marzo 2020 9.00
La situazione dei contagi da Coronavirus a Modugno non è chiara. Stando ai dati in possesso del Comune, i soggetti positivi al COVID-19 sarebbero rimasti i quattro comunicati un paio di giorni fa. Ma il bollettino pubblicato in serata dalla Regione Puglia mostra invece una mappa dalla quale di evince che i casi a Modugno sarebbero tra i 6 e 10. Una incongruenza che in molti comuni si sta notando sempre più spesso, creando confusione nella cittadinanza.

«Le comunicazioni sull'andamento del contagio da Coronavirus che sono arrivate al Comune di Modugno in maniera ufficiale segnalano un dato diverso da quello che è possibile rilevare dal bollettino epidemiologico fornito stasera dalla Regione Puglia - sottolinea il sindaco Nicola Magrone - Noi sappiamo infatti ufficialmente di quattro contagiati, mentre secondo il bollettino il comune di Modugno si trova in una fascia che comprende tra i 6 e i 10 contagiati».

«Ci siamo mossi per avere altre informazioni - prosegue - ma per il momento non abbiamo avuto certezze sui dati. Il problema è che, ovviamente, la situazione cambia abbastanza rapidamente e, per problemi burocratici, i dati tardano ad essere portati a conoscenza dei sindaci. I quali, tutti, si stanno muovendo, in Puglia, perché le comunicazioni ufficiali siano assai più rapide e chiare».

«Comunque, per il momento, la situazione di Modugno sembra abbastanza stabile, e io spero si possa continuare così - conclude - Quello che, a prescindere dai dati, dobbiamo tuttavia tenere sempre presente è che dobbiamo continuare a restare a casa per spezzare la diffusione del contagio. Occorre rinunciare anche ad alibi che portano a uscire di casa: fare la spesa, per esempio, non può essere un motivo, perché la spesa si può fare a domicilio (servizio fornito gratis ormai quasi da ogni esercizio commerciale) e a domicilio possono farsi portare i farmaci le persone che ne hanno bisogno per le loro varie patologie. È questa l'unica e sola maniera perché il contagio proceda in modo rallentato e si estenda il meno possibile. Tutti i sacrifici che la nostra straordinaria Comunità sta compiendo devono essere moltiplicati. E sono certo che con la nostra tenacia possiamo farcela».