Conad/Auchan, nubi sul futuro dei lavoratori di Modugno
L'azienda non ha ancora definito il piano industriale, sicuro il passaggio nel 2020 solo di Casamassima e Taranto in Puglia
lunedì 23 settembre 2019
19.30
Sempre più incerto il futuro dei dipendenti di Auchan a Modugno. In sospeso il passaggio del punto vendita a Conad, dato che l'azienda ad oggi non è in grado di fornire garanzie, e dichiara di non aver ancora definito il piano industriale in maniera compiuta. Di fatto lascia tutti i dipendenti "acquisiti" dal 1 agosto in una condizione di gravissima incertezza.
«Se si considera la realtà Puglia la preoccupazione è grande e diffusa - sottolineano da Filcams Cgil - al momento solo Casamassima e Taranto passeranno nel 2020 a Conad, lasciando Modugno e Mesagne con il fiato sospeso. Così come rimane sospeso il fiato delle lavoratrici e lavoratori.Oltre al fatto che ad oggi il processo di conversione include meno della metà dei negozi e circa il 30% del personale, non si può non tener conto che, ad esempio, per il formato IPER le criticità aumentano: gli ipermercati nel mondo Conad. Dubbi ai quali Conad non ha fornito per ora risposte chiare».
«Se si considera la realtà Puglia la preoccupazione è grande e diffusa - sottolineano da Filcams Cgil - al momento solo Casamassima e Taranto passeranno nel 2020 a Conad, lasciando Modugno e Mesagne con il fiato sospeso. Così come rimane sospeso il fiato delle lavoratrici e lavoratori.Oltre al fatto che ad oggi il processo di conversione include meno della metà dei negozi e circa il 30% del personale, non si può non tener conto che, ad esempio, per il formato IPER le criticità aumentano: gli ipermercati nel mondo Conad. Dubbi ai quali Conad non ha fornito per ora risposte chiare».