C'era una volta la storia lunga 400 anni

Rievocazione storica della dedicazione di Sant'Agostino

lunedì 30 aprile 2018 8.09
I primi 400 anni la parrocchia Sant'Agostino li ha superati. E pure agregiamente. Con i suoi parroci che si sono succeduti. E con i suoi parrocchiani, grandi e piccoli. Gli stessi che ieri.hanno.assistito alla rievocazione storica della.dedicazione di Sant'Agostino curata dal professor Lillilo Macina direttore della Rivista Nuovi Orientamenti. Tre momenti: la donazione di Mariella Faenza di un giardino con la sucessiva costruzione del convento. La peste e il futuro. Il tutto 'condito' da momenti musicali rigorosamente in dialetto modugnese. Date e nomi: il 1591 la donazione del giardino di 7mila mq prima della costruzione del convento. 1656 viene scoperto il primo caso di morte per peste. 10 marzo 1799: i gruppi sanfedisti giunti a modugno per punire la citta' dopo l'adesione alla Repubblica Partenopea, compiono razzie. Il convento degli agostiniani fu devastato. Le testimonianze sono due: la Cronaca di Giambattista Saliani e il canto popolare 'U Nevandanove'.
Un tuffo nel passato. Un passato racchiuso sull'architrave della chiesa. All'ingresso. Bravi tutti. Bello soprattutto vedere insieme, (ri-)uniti il passato e il presente. Giovani e meno giovani che hanno fatto e continuano a fare della parrocchia Sant'Agostino una 'casa tra le case'. Per tutti, anche ieri sera, riecheggiava il motto: 'insieme e' piu' bello'.