Un parco nell'ex cementeria: ipotesi sempre più concreta

Verso l'intesa e l'ok della giunta

mercoledì 24 aprile 2019 16.05
La Giunta Comunale ha, esaminato ieri, in vista dell'imminente approvazione, il testo dell'accordo con l'attuale proprietà del sito, Italgen, che prevede la cessione a titolo gratuito al Comune di Modugno di una vasta area, comprendente la cava, per la sua riqualificazione in parco pubblico.
Il Sindaco Magrone: "Un percorso, quello che ha per obiettivo la realizzazione di un grande parco urbano, che pratichiamo da tempo e che oggi è ufficializzato in un accordo formale con la proprietà Italgen. Sarà il Parco 'Pinuccio Loiacono' medico anestesista caro ai modugnesi scomparso nel 2011".
Svariati incontri susseguitisi nei mesi scorsi tra il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, e Ivan Gabatel, responsabile Regolazione e Autorizzazioni della SpA Italgen, hanno dato vita a un concreto rapporto di collaborazione tra l'amministrazione comunale e la proprietà del sito nel quale sorgeva fino a qualche anno fa lo stabilimento di produzione di cemento noto ai modugnesi come 'la cementeria'. Nel corso degli incontri finalizzati a definire un nuovo utilizzo del sito della ex-cementeria, il Sindaco e il Vice Sindaco Francesca Benedetto hanno ribadito la volontà pubblica di realizzare all'interno dell'area un grande parco urbano, incontrando in tal senso la disponibilità dei proprietari del compendio dismesso. I contatti intercorsi si sono infine concretizzati in un'ipotesi di Accordo Programmatico Preliminare con il quale le parti manifestano la volontà e l'interesse reciproco alla riqualificazione ambientale dell'area dell'ex cementeria. Il testo dell'accordo, esaminato ieri dalla Giunta, tornerà presto sul tavolo dell'esecutivo per l'approvazione. Esso prevede, in particolare, l'impegno di Italgen a cedere gratuitamente al Comune di Modugno diversi ettari di terreno ricchi di verde, comprendenti la cava di calcare e il laghetto situato sul fondo: un'area paesaggisticamente molto suggestiva che si presta bene sia a una completa valorizzazione naturalistica che a realizzazioni di verde pubblico attrezzato. Resta confermata la volontà dell'ammininistrazione comunale di intitolare il parco che vi si potrà realizzare al medico anestesista, caro ai modugnesi, Pinuccio Loiacono, scomparso nel 2011.
Nel corso anche di un sopralluogo, una delegazione comunale ha visitato per intero le superfici della ex-cementeria, prendendo cognizione, in particolare, dell'area della cava, da cui si estraeva un tempo la materia prima del cementificio e dove, oggi, una bellissima macchia mediterranea, alti pini, terrazzamenti della roccia calcarea, il laghetto e caratteristici sentieri offrono la rappresentazione di un angolo paesaggisticamente inedito di Modugno.
Italgen, dal suo canto, conseverà la proprietà di una diversa area all'interno del sito, allo scopo di realizzarvi un progetto di produzione di energia da fonti rinnovabili (impianto fotovoltaico).
La questione della cementeria di Modugno è stata per anni al centro di numerose iniziative, anche pubbliche, di Nicola Magrone e del suo movimento, Italia Giusta secondo la Costituzione, intraprese per scongiurare il pericolo che, dopo la dismissione degli impianti produttivi, vi si potessero costruire capannoni invasivi.
Dopo le elezioni comunali del giugno 2013, nelle quali Magrone fu eletto per la prima volta sindaco, l'idea del parco urbano, al termine di complesse procedure di bonifica del sito, è diventata così punto cardine del programma di governo, del primo e del secondo mandato della amministrazione guidata da Magrone: un punto cardine per realizzare il quale, nel 2014, il Consiglio Comunale votò all'unanimità la proposta dell'amministrazione di destinare a verde, per l'appunto, l'area della ex-cementeria.