Puglia, i dipendenti Usb di Trenitalia in sciopero

L'astensione è stata proclamata dalle 9 alle 17 di domenica 6 ottobre, garantite le Frecce

sabato 5 ottobre 2019 22.13
La sigla sindacale Usb ha proclamato per la giornata di domani, domenica 6 ottobre, uno sciopero dei dipendenti Trenitalia in Puglia e Basilicata. L'astensione dal lavoro è stata indetta dalle 9 alle 16:59.

Trenitalia informa che circoleranno regolarmente le Frecce e i treni a lunga percorrenza durante le ore di sciopero del personale mobile. Per i treni regionali - continua Trenitalia in una nota - in Puglia e nelle regioni limitrofe, saranno salvaguardate le relazioni a maggiore traffico viaggiatori con possibili, limitate modifiche al programma dei treni.

L'agitazione sindacale potrà comportare modifiche al servizio anche prima dell'inizio e dopo la sua conclusione. Informazioni sui canali web del Gruppo Fs Italiane, negli uffici informazioni, assistenza clienti e biglietterie.

Le motivazioni dello sciopero

L'astensione dal lavoro è stata proclamata da Usb per i seguenti motivi:

Scioperiamo CONTRO:
 La surrettizia reintroduzione del "VACMA" su locomotive, elettrotreni e mezzi leggeri.
 L'abnorme gravosità dei carichi di lavoro nei nuovi turni del personale mobile dell'EX Compartimento di Bari (Puglia e Basilicata).
 L'aggravio di stress e responsabilità del personale mobile dovuto alla desertificazione degli impianti della rete ferroviaria e alla conseguente pressione psicologica per sopperire alle carenze strutturali e dei rotabili generate da assurdi "dictat" praticati in ossequio di un dio chiamato mercato.
 L'inadeguatezza dei tempi accessori ai servizi di condotta e scorta.
 L'inesistenza di tempi utili per mantenere in efficienza gli ICT e recepire le variazioni di servizio.
 Lo stress generato sui nuovi assunti, sotto ricatto per la conferma della stabilità.

Scioperiamo PER:
 Un piano di assunzioni che copra le reali reali esigenze dei turni del personale.
 Riportare il trasporto ferroviario sotto il diretto controllo dello Stato. Unica garanzia di sicurezza per i ferrovieri/viaggiatori di tutto il paese (altro che Autonomia Differenziata!)
 Garantire il diritto al soccorso medico al PdA e PdC che viaggiano sempre più isolati sui treni della rete ferroviaria dell'Ex Compartimento di Bari.
 Dotare il personale mobile di strumenti di protezione da infortuni nei luoghi isolati.
 Garantire l'incolumità del PdA a bordo del treno.
 Evitare le modifiche unilaterali dei turni di scorta e condotta attraverso le VCO.
 Cancellare dai turni di condotta i servizi di traghettamento posti al termine od inizio dei servizi. Semmai prevedere turni dedicati, e remunerati, come traghettamento.
 Inserire le "riserve ai treni" in tutti i depositi di Puglia e Basilicata.
 Inserire tempi adeguati e norme certe in tema di apertura/chiusura porte dei rotabili.
 Mettere a norma gli spogliatoi di tutti i depositi.
 Dotare gli impianti interessati ai cambi volante di sale di sosta al "piano del ferro", senza costringere il personale mobile a spostamenti, anche per svariate centinaia di metri, per effettuare i "cambi volante".
 Rendere i vialetti, i marciapiedi e le massicciate delle stazioni sicuri e pedonabili.
 Rendere efficienti le cabine di guida ed i veicoli, specie in tema di pulizia e comfort.
 Adeguare gli attuali turni di condotta e scorta con tempi di refezione che non siano più quelli stabiliti nel secolo scorso (anni 70) e che prevedevano, all'interno degli impianti, "mense" e "refettori