Ponte lesionato sulla 96: statale chiusa da domani fino al 24

L'amministrazione Magrone indica i punti di deviazione

mercoledì 12 giugno 2019 14.08
I lavori del Comune di Modugno, già iniziati lunedì 10 giugno, entrano nel vivo: il montaggio di una trave reticolare d'acciaio consentirà di riaprire interamente al traffico sia la Strada Statale 96 in territorio di Modugno che il sovrappasso di Via Risorgimento. Per l'esecuzione dell'intervento l'Anas ha disposto la chiusura della Statale dal km 117, 300 al km 117,700 in entrambe le direzioni da domani giovedì 13 giugno fino al 24 giugno, salvo anticipazione della conclusione lavori.
Già organizzata dall'amministrazione modugnese la viabilità alternativa.

Il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone: "Siamo in dirittura d'arrivo di un percorso caratterizzato dalla necessità di risolvere diversi e complessi problemi di natura tecnica. Ripristinare il ponte in tutta sicurezza per cittadini e automobilisti ha richiesto tempo perché la gravità del danno andava affrontata con una adeguata elaborazione tecnico-scientifica".

L'assessore ai Lavori Pubblici William Formicola: "È bene ricordare che, a seguito dell'incidente dell'ottobre 2017, la relazione dei tecnici incaricati dal Comune evidenziava lesioni tali per cui la trave di bordo del ponte non poteva più reggere nemmeno il proprio peso con conseguente pericolo di crollo. Di qui interventi, vedi il puntellamento che oggi si va rimuovendo, rilievi, saggi e approfonditi studi per scongiurare conseguenze ben peggiori del disagio subito dagli utenti in questi mesi. Il tempo trascorso ci ha permesso inoltre di individuare soluzioni che consentissero la riapertura completa del ponte, che significa ripristino completo del transito veicolare sia sulla sottostante Strada Statale che sulla parte superiore del cavalcavia".

Modugno - L'ultima necessaria autorizzazione, quella del Genio Civile della Città Metropolitana di Bari, è arrivata lo scorso 6 giugno. E lunedì 10 giugno, il Comune di Modugno ha avviato i lavori di ripristino del cavalcavia di Via Risorgimento, sovrastante la Strada Statale 96 all'altezza del quartiere modugnese di Piscina dei Preti.
Il ponte fu danneggiato l'11 ottobre 2017 dall'urto di un tir fuori sagoma che ne aveva causato la grave lesione della trave di bordo dell'impalcato centrale con conseguente pericolo di crollo scongiurato poi dalle immediate opere di puntellamento fatte eseguire dal Comune di Modugno. Oggi, dopo alcuni mesi dedicati a inevitabili approfondimenti, rilievi, carotaggi, saggi, progettazione dell'intervento di riparazione, aggiudicazione della gara d'appalto per l'esecuzione dell'intervento e attività preliminari, il Comune di Modugno è giunto alle operazioni finali per il completo ripristino del ponte. La ditta Sud Montaggi, aggiudicataria dell'appalto, sta provvedendo al montaggio sul ponte di una trave reticolare d'acciaio da bordo a bordo del cavalcavia in grado di sostituire la trave danneggiata assorbendone il carico. A conclusione, i lavori consentiranno il ripristino delle normali condizioni di traffico sia sulla Strada Statale 96 che sulla viabilità superiore del sovrappasso, il quale è anche collegamento strategico di svincolo della statale che porta verso la Zona Industriale, verso l'Ospedale San Paolo e l'Aeroporto di Palese.
Pertanto,
da domani, 13 giugno, per consentire il montaggio delle altre parti della trave e l'esecuzione di alcune opere edili, sarà in vigore l'ordinanza con la quale l'Anas, ha disposto la temporanea chiusura al traffico della tratta di SS 96 BARESE dal km 117+300 al km 117+700 delle carreggiate sia in direzione Bari che in direzione Altamura-Matera. La chiusura di tutte le corsie, nel tratto sostanzialmente all'alterzza degli svincoli per i quartieri Piscina dei Preti e Porto Torres, sarà valida dalle ore 6 di domani alle ore 23.55 del 24 giugno. Tale intervallo temporale potrà subire variazioni, anche in termini di anticipo della riapertura del tratto stradale, in funzione dell'andamento dell'esecuzione dei lavori previsti.
Il Comando della Polizia Locale di Modugno, intanto, ha creato e organizzato percorsi alternativi al tratto interdetto, con deviazioni predisposte con l'ausilio tecnico della stessa Anas. La segnaletica è già allestita in loco e sarà ben visibile dal momento dell'entrata in vigore dell'ordinanza Anas. La viabilità alternativa consentirà, tramite una serie di obblighi, divieti e limitazioni, di raggiungere in ogni caso tutte le direzioni sulla S.P. 54, sulla bretella di collegamneto S.P. 54 – via delle Fresie – Via Magna Grecia, nonché su via Fabrizio De Andrè intersezione con S.P. 231.