Om Carrelli, la presa di posizione del sindaco in Giunta

Il sindaco: 'noi del Comune siamo semplici spettatori'

mercoledì 17 ottobre 2018 9.30
Om Carrelli, le battute finali? Si è svolto ieri un importante e sembrerebbe deciso tavolo tecnico, per la scelta del progetto della ditta Selectika quale soluzione per risolvere definitivamente la situazione degli operai dell'ex stabilimento Om Carrelli. A raccontare come si è svolta la riunione due operai della ditta, presenti al tavolo come rappresentanti, che hanno evidenziato come si sia trattato di un momento decisivo per la definizione della questione, ma caratterizzato da delle prese di posizione, alcune forti, altre meno. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, fortemente convinto della proposta, tanto da invitare chiunque sia contrario a lasciare la riunione. Contraria la UGL che ha lasciato definitivamente il tavolo delle trattative, non propensa ad accettare il piano di accordo firmato il 6 settembre in confindustria con Selectika e votato dalla maggioranza dei lavoratori riuniti in assemblea il 18 di settembre sempre in confindustria. Dubbioso il sindaco di Modugno Nicola Magrone, che non ha posto la firma volendo presentare la bozza di protocollo al vaglio della giunta comunale. "È stato un incontro molto duro - afferma il primo operaio - si è cercato di venire incontro alle esigenze di tutti gli attori principali per concludere nei miglior modo possibile con Selectika. Unica impresa che si è presentata alle parti sociali con qualcosa di concreto. Sembrerebbe risolto anche il problema degli esuberi; infatti sia Regione che Comune di Bari si sono detti disponibili ad assorbire l'esubero, quindi lavoreremmo tutti ma non tutti a Selectika". La scelta del sindaco Magrone di portare la questione in giunta ha creato malcontento tra gli operai, che l'hanno interpretata come un non voler prendere posizione. "Il sindaco di Modugno da l'impressione di volersene lavare le mani - sostiene il secondo rappresentante - come se volesse demandare a Decaro la firma del documento che attesta la validità del progetto. Si è fatto comunque un passo avanti. Decaro si è mostrato fiducioso affermando che, se anche ci fossero delle difficoltà, firmerebbe lui. Sono 7 anni che triboliamo, ogni volta che sembra ci sia una svolta non si arriva mai al traguardo. Speriamo che sia la volta buona". Ottimista, invece, il sindaco di Modugno, Nicola Magrone, sulla chiusura della trattativa. "Penso che oggi si sia fatto ancora un passo avanti per la conclusione dell'accord - spiega - Noi come Comune siamo semplici spettatori e non dobbiamo firmare, ma rimaniamo critici sul fatto che non è previsto il reintegro di tutti i lavoratori. Però sembra che tra Regione e l'azienda ci sia intesa". L'incontro di ieri non si è concluso con la firma di un protocollo di intesa propedeutica a passare ad una fase successiva, ma sarà decisivo l'aggiornamento a venerdì 19 ottobre, data in cui si potrebbe definitivamente mettere la parola fine al caso Om Carrelli.