Notte bianca dello sport per Michele

Torna puntuale l'appuntamento con Piazza Pubblica e la solidarietà. Modugno Viva media partner.

giovedì 5 luglio 2018 14.53
Modugno Viva sarà media-partner della "Notte bianca dello sport", l'evento che trasformerà il salotto della cittadina modugnese in un vero e proprio "villaggio sportivo". Sabato 21 luglio, a partire dalle ore 18:00 e sino alle prime luci dell'alba di domenica 22 luglio, tutti gli amanti dello sport e della cultura saranno invitati a vivere una serata all'insegna del divertimento, della condivisone e della solidarietà.
Partita da un semplice torneo di calcio, la "Notte Bianca dello Sport" è cresciuta esponenzialmente raccogliendo molteplici attività: calcio, pallavolo, ginnastica artistica, pugilato, street basket, taekwondo, ping pong, brasilian ju jitso, Krav maga, mini rugby.
"Piazza Pubblica", l'associazione culturale che si occupa di impegno civile e servizi alla società, è riuscita a coinvolgere più di 60 volontari, 9000 metri quadri, 250 atleti per 14 squadre, 100 ciclisti per una cicloturistica da 40 km, 50 podisti su un percorso di 10 km, 30 cestisti, oltre 4000 spettatori, 20 pugili agonistici di fama nazionale, 25 ginnaste artistiche e ben oltre 100 attività commerciali coinvolte. Sport all'ennesima potenza ma anche tanto intrattenimento con le esibizioni delle scuole di ballo locali e la premiazione di sportivi modugnesi distinti nell'anno. Per questa settima edizione 2018, "Piazza Pubblica" ha deciso di sostenere la famiglia di Michele Vaira, un quindicenne modugnese affetto da Tetraparesi Spastica Distonica, una paralisi perenne che coinvolge la muscolatura volontaria di tutto il corpo. Il ricavato della manifestazione verrà devoluto per l'acquisto di un "Helpieye Eyegaze", un computer speciale a riconoscimento ottico, che permetterà a Michele di comunicare e interagire con l'esterno. Grazie a questo speciale apparecchio il giovane Michele avrà la voce che sempre ha sognato.
Quindi tutti in piazza per una nottata di sport e solidarietà che unirà in un unico abbraccio, attorno a Michele, sportivi e cittadinanza, perché alle volte un piccolo gesto può significare molto e, per questo ragazzo, significherà la possibilità di potersi finalmente esprimere