Niente botti a Capodanno: l'appello dell'amministrazione

Ma agli angoli delle strade chi vende fuochi pirotecnici c'è ancora

venerdì 28 dicembre 2018 11.19
"Siamo una comunità civile e responsabile. No a botti e petardi". È l'appello del sindaco e dell'amministrazione per queste feste. Un appello che, però viene lasciato alla buona volontà dei cittadini, visto che non è stata emanata l'ordinanza. I fondamenti dell'appello, però, ci sono tutti. A Natale spesso si tende a festeggiare con fuochi d'artificio, spesso anche non a norma, che sono deleteri sia per chi li accende, mettendo a rischio la propria incolumità, sia per chi li subisce come rumori molesti e fastidiosi. Anche quest'anno, quindi, si rinnova la raccomandazione di non usare i botti per festeggiare, soprattutto in vista del Capodanno. "Ricordiamoci sempre che siamo una comunità civile e responsabile - scrive il sindaco - Non facciamo esplodere bombe, non accendiamo fuochi, non difendiamo la salute dei cittadini". La raccomandazione riguarda prevalentemente il rispetto verso il prossimo. Nello specifico bambini, anziani e animali che non capiscono e non apprezzano questo tipo di rumori, essendone spaventati e infastiditi. Non poteva mancare anche una riflessione in chiave ambientale. I botti, secondo studi ambientalisti, rilascerebbero valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo, assolutamente nocivi per l'ambiente e la salute. La notte di Capodanno si registrerebbe un inquinamento dell'aria, con particolare riferimento alle polveri sottili, superiore a quello dell'attività di un anno di numerosi inceneritori. Per questo sarebbe auspicabile che i botti fossero evitati, perché deleterei alla salute e all'ambiente.