Modugno, il sindaco Bonasia: «Richiesto inasprimento delle misure ad Emiliano»
Presto una nuova ordinanza della Regione Puglia che dovrebbe recepire tutte le istanze presentate dai primi cittadini
giovedì 25 marzo 2021
10.39
I sindaci dell'area metropolitana, tra cui Nicola Bonasia, hanno presentato delle proposte alla Regione Puglia, sintetizzate in un documento che il presidente Anci Puglia, Domenico Vitto ha sottoposto all'attenzione del presidente Emiliano, durante una riunione tenutasi nel pomeriggio di ieri.
Si parla di inasprimento delle misure, tra cui chiudere totalmente le attività commerciali nei giorni di Pasqua e Pasquetta, oltre al divieto di raggiungere le seconde case soprattutto se sono fuori dal comune. Proposte che dovrebbero essere accolte dal presidente Emiliano che in giornata dovrebbe emanare una apposita ordinanza.
«Io comprendo che le ordinanze portino rabbia nei confronti di decisioni che finiscono per impattare sulla vita quotidiana, ma non posso fare altrimenti - sottolinea Bonasia - Sono decisioni difficili, tutti i sindaci vengono criticati, i cittadini lamentano che non ci sono forze dell'ordine in giro a fare controlli, ma ci sono, purtroppo non saranno mai abbastanza per presidiare tutto il territorio. Siamo in zona rossa, e dobbiamo ricordarcelo. Basterebbe un po' di buonsenso, anche se so che non basta. è come se fossimo in guerra, le attività sono al collasso, e non possiamo immaginare un futuro se i contagi non diminuiscono. Dedichiamoci al rispetto delle regole così da poter vivere una seconda fase dell'anno diversa».
Si parla di inasprimento delle misure, tra cui chiudere totalmente le attività commerciali nei giorni di Pasqua e Pasquetta, oltre al divieto di raggiungere le seconde case soprattutto se sono fuori dal comune. Proposte che dovrebbero essere accolte dal presidente Emiliano che in giornata dovrebbe emanare una apposita ordinanza.
«Io comprendo che le ordinanze portino rabbia nei confronti di decisioni che finiscono per impattare sulla vita quotidiana, ma non posso fare altrimenti - sottolinea Bonasia - Sono decisioni difficili, tutti i sindaci vengono criticati, i cittadini lamentano che non ci sono forze dell'ordine in giro a fare controlli, ma ci sono, purtroppo non saranno mai abbastanza per presidiare tutto il territorio. Siamo in zona rossa, e dobbiamo ricordarcelo. Basterebbe un po' di buonsenso, anche se so che non basta. è come se fossimo in guerra, le attività sono al collasso, e non possiamo immaginare un futuro se i contagi non diminuiscono. Dedichiamoci al rispetto delle regole così da poter vivere una seconda fase dell'anno diversa».