Mercato coperto, Chionno: 'Condizioni igienico-sanitarie pessime'

L'amministrazione potrebbe chiudere la struttura?

sabato 23 giugno 2018 9.41
A cura di Roberta Marinelli
La situazione del mercato coperto sta diventando un'emergenza sanitaria? Ad accendere i riflettori sul problema la neo eletta a componente della commissione speciale degli esercenti, attività commerciali del Comitato Provinciale Inps per la provincia di Bari, Roberta Chionno.
"Le condizioni igienico sanitarie del mercato coperto di Modugno sono pessime – spiega l'ex assessore al Personale – come possiamo pretendere che da fuori vengano a scegliere i nostri prodotti, o che gli stessi cittadini vadano a spendere li, se la struttura non garantisce le basilari norme di pulizia. Ho più volte sollecitato degli interventi di manutenzione ordinaria, ma ho anche invitato gli stessi operatori ad avere rispetto del luogo e tenerlo pulito, perché il decoro degli spazi pubblici deve partire dalla consapevolezza di chi ne usufruisce".
Alcuni dei più grossi problemi che la struttura si trova ad affrontare, secondo la responsabile delle attività commerciali, sono il guano, che sarebbe sulla testa di ogni singola bancarella, l'otturazione degli impianti fognari e una più corretta disposizione delle bancarelle che permetterebbe a tutti gli espositori di poter godere della stessa visibilità e risorse.
"Voglio che il mercato coperto possa diventare il fiore all'occhiello del paese – afferma - Li si vendono i nostri prodotti. Attualmente ci sono problemi anche all'impianto elettrico, con fili scoperti che costituiscono un grave pericolo per la stessa incolumità di commercianti e clienti".
L'amministrazione avrebbe stanziato dei fondi per il risanamento del mercato coperto e starebbe anche pensando di creare un nuovo spazio commerciale. Questo permetterebbe di rilanciare l'attività e aiutare tantissime famiglie modugnesi.
"Il mio è un invito ad affrontare insieme la questione – ci tiene a precisare – amministrazione e associazioni. Che si tratti dell'apertura di un nuovo mercato oppure il mantenimento dello stesso, è necessario ascoltare le reali esigenze degli operatori. Ho richiesto di rivedere il regolamento del mercato, ormai obsoleto, che dovrebbe essere concordato sia dall'amministrazione sia dalle associazioni di categoria presenti sul territorio. È necessario, ad esempio, ripartire le utenze in base alle esigenze della singola bancarella e non dividere le utenze tra gli espositori in base ai consumi tracciati da un contatore unico. Questo non è equo".
La collaborazione tra amministrazioni e Confcommercio Modugno starebbe già dando i suoi frutti. Grazie alla segnalazione dei commercianti, il Comune ha infatti esteso l'orario di apertura dei cancelli del plesso fino alle 19.30, permettendo sia agli espositori di avere più tempo per caricare la merce da esporre per il giorno dopo, sia al bar presente in struttura di offrire un servizio anche la sera.