Festa dell'albero, polemica al posto dell'armonia con la natura

Dalla mancata partecipazione del sindaco in alcune scuole alla pianta donata

giovedì 22 novembre 2018 12.19
La festa dell'albero doveva essere un'occasione per fare pace con la natura, invece si è trasformata in una di polemica. Dalla mancata partecipazione del sindaco Nicola Magrone a tutte le iniziative (è andato solo al quartiere Cecilia, il vice sindaco alla De Amicis, l'assessore Diciaula al terzo Circolo) alla pianta regalata (un leccio, a dir di molti su Facebook inopportuna). Procediamo con ordine.
I genitori della scuola San Domenico Savio hanno palesato il loro rammarico per la mancata presenza del Sindaco alla loro celebrazione della ricorrenza. In un post sulla pagina ufficiale del primo cittadino hanno evidenziato come i bambini ci fossero rimasti male, parlando di distinzione tra scuola di serie A e serie B. Il primo cittadino si è immediatamente scusato con i genitori e bambini, affermando di non essere stato avvisato dell'invio dall'Assessorato alla cultura.
"Sarò molto contento di venire nella vostra scuola ad incontrare i bambini- ha risposto Magrone - in quell'occasione mi scuserò con voi genitori e con i piccoli. Ditemi solo quando potrò farlo".
L'assessore alla cultura Francesca Di Ciaula ieri ha presenziato alla celebrazione dei plessi Rodari e Don Milani, che quest'anno hanno ospitato gli alunni della Vito Faenza.
"Una grande festa - ha scritto l'assessore sulla sua pagina - Una testimonianza della felice convivenza tra i due circoli".
Convivenza felice? Le cose non sarebbero così. La scuola è divisa a metà. Non esiste più una biblioteca, ne l'aula lim. I genitori degli alunni di entrambe le scuole hanno chiesto più volte di conoscere i tempi di questa convivenza visto che sarebbero stati messi al corrente solo a poche ore dall'inizio dell'anno scolastico.