Domenica della Palme a Modugno e richieste strane: «No, non si può uscire per il rametto d'ulivo»
Il sindaco Nicola Magrone ha voluto precisare alcune cose su ciò che si può e che non si può fare
domenica 5 aprile 2020
15.09
«No, non si può uscire per recuperare un rametto d'ulivo anche se è la domenica delle Palme, e no non si può fare una breve scampagnata o andare a correre e passeggiare allontanandosi dalla propria abitazione».
Sono solo alcune delle risposte alle domande più comuni poste al sindaco Nicola Magrone a ridosso di questa insolita domenica delle Palme tutti chiusi in casa, senza poter pranzare in famiglia, con la messa in diretta streaming a causa dell'emergenza Coronavirus.
«Mi sono arrivate - aggiunge il primo cittadino - anche tante segnalazioni di cittadini preoccupati per le file che si sono create fuori da pescherie e negozi alimentari. Anche qui l'invito è alla prudenza, al rispetto delle norme (soprattutto di distanza) ed a programmare la spesa in settimana, senza accalcarsi per ottenere prodotti freschi o freschissimi a ridosso delle festività o della domenica, anche a costo di modificare le proprie abitudini alimentari e di farlo tenendo presente che in gioco c'è la salute di noi tutti».
«I controlli ci sono - conclude - ed ho chiesto a carabinieri e polizia locale di vigilare ulteriormente. Ho chiesto d'intervenire anche per controllare alcune segnalazioni di taluni soggetti che abusivamente svolgono a domicilio attività di parrucchieri ed estetisti o di pedicure e manicure. Vi prego di non anteporre alla salute la cura estetica della persona, soprattutto in questa fase di emergenza del Coronavirus. A voi tutti chiedo comprensione e rispetto».
Sono solo alcune delle risposte alle domande più comuni poste al sindaco Nicola Magrone a ridosso di questa insolita domenica delle Palme tutti chiusi in casa, senza poter pranzare in famiglia, con la messa in diretta streaming a causa dell'emergenza Coronavirus.
«Mi sono arrivate - aggiunge il primo cittadino - anche tante segnalazioni di cittadini preoccupati per le file che si sono create fuori da pescherie e negozi alimentari. Anche qui l'invito è alla prudenza, al rispetto delle norme (soprattutto di distanza) ed a programmare la spesa in settimana, senza accalcarsi per ottenere prodotti freschi o freschissimi a ridosso delle festività o della domenica, anche a costo di modificare le proprie abitudini alimentari e di farlo tenendo presente che in gioco c'è la salute di noi tutti».
«I controlli ci sono - conclude - ed ho chiesto a carabinieri e polizia locale di vigilare ulteriormente. Ho chiesto d'intervenire anche per controllare alcune segnalazioni di taluni soggetti che abusivamente svolgono a domicilio attività di parrucchieri ed estetisti o di pedicure e manicure. Vi prego di non anteporre alla salute la cura estetica della persona, soprattutto in questa fase di emergenza del Coronavirus. A voi tutti chiedo comprensione e rispetto».