Distretto del commercio: 'nessuna discriminazione'

L'assessore Sciannimanico dopo le polemiche sollevate dall'Acam di Pilolli

mercoledì 1 agosto 2018 16.21
Voto favorevole dell'unanimità dei consiglieri sul progetto dell'amministrazione comunale per incentivare e sostenere l'importante settore del commercio quale fattore di sviluppo del territorio. Una novità assoluta per la Città di Modugno.
Dopo aver incassato (lo scorso 16 luglio) dalla Regione Puglia l'ammissibilità a un finanziamento di 51.600 euro, il progetto dell'amministrazione comunale di costituire il Distretto Urbano del Commercio (D.U.C.) ha superato a pieni voti l'esame del Consiglio Comunale, il quale all'unanimità dei suoi componenti ha deliberato la creazione dell'organismo D.U.C. a Modugno. Il Consiglio Comunale, nella seduta del 30 luglio, ha infatti ha approvato l'atto costituivo e lo statuto sociale che daranno vita all'Associazione del Distretto Urbano del Commercio Città di Modugno tra il Comune e le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti. L'associazione si configurerà come struttura organizzativa autonoma di gestione del DUC col compito di offrire sostegno alla rete degli esercizi commerciali e al contempo di rendere vivo e pulsante il cuore della città attraverso una maggiore attrattività commerciale e turistica, l'ampliamento dei servizi al cittadino, la ripresa degli investimenti e dei consumi. Insieme al Direttivo (composto dai soci fondatori Comune di Modugno, Confesercenti e Confcommercio), importante organo del DUC di Modugno sarà l'assemblea dei soci. Di questa potranno far parte, a seguito di avviso pubblico, aziende, associazioni di categorie, operatori commerciali e artigianali anche singolarmente. L'assemblea dei soci eserciterà funzioni di indirizzo e di controllo sul Direttivo e potrà dunque contribuire operativamente alle definizione di strategie coordinate di marketing territoriale, valorizzazione, promozione e consolidamento delle rete del commercio a Modugno.
In relazione alla polemica sollevata dal sig. Mario Pilolli, presidente dell'associazione di commercianti e artigiani modugnesi A.C.A.M, il quale lamenta l'esclusione di ACAM dal Direttivo del DUC, replica l'assessore alle attività produttive di Modugno Danilo Sciannimanico: "Nego vi possa essere stata qualunque discriminazione. La possibilità di partecipazione al DUC di Modugno è garantita a tutti. A seguito di avviso pubblico tutti gli operatori commerciali che lo vorranno potranno far parte dell'assemblea dei soci e far valere la propria volontà di contribuire alla valorizzazione del tessuto commerciale cittadino. Il Direttivo è composto, nel rispetto del regolamento regionale n.15 del 2011, da tre soggetti, cioè il Comune di Modugno e le associazioni di categoria che hanno partecipato sin dall'inizio al percorso di costituzione del DUC che l'amministrazione comunale ha avviato sin dal febbraio 2017. L'associazione ACAM si è costituita formalmente appena due mesi fa, il 22 maggio 2018, ed ha trasmesso, dietro nostra richiesta, il proprio statuto al Comune di Modugno solo l'8 giugno 2018. In questa fase non era certo possibile allargare la compagine del direttivo, ricordo infatti che il regolamento regionale prevede un Direttivo di massimo 3 soggetti. Tuttavia lo statuto del DUC di Modugno prevede dopo tre anni la possibilità di allargare il direttivo da 3 a 5 componenti. È una possibilità che abbiamo previsto noi qui a Modugno, cosa che non avviene per i DUC di altri comuni. ACAM può sin da subito entrare nell'assemblea dei soci, dunque, e, se ne avrà la forza, potrà farsi eleggere tra tre anni nel Direttivo".
I Distretti Urbani del Commercio sono uno strumento previsto dalla Regione Puglia per favorire politiche di associazionismo e sinergie tra le varie tipologie di vendita, anche con riferimento alle attività di servizio, artigianali, di attrazione turistica e culturale. Essi hanno per obiettivo la valorizzazione e la riqualificazione del territorio mediante il sostegno al commercio quale settore economico rilevante ed elemento di integrazione, coesione sociale, sviluppo e salvaguardia del territorio.