"Denuncio tutti". Lea Garofalo, una donna contro la mafia

Sabato al Teatro Fava in scena lo spettacolo sulla collaboratrice di giustizia

mercoledì 26 settembre 2018 16.27
Lea Garofalo, una donna contro la mafia. Una figura emblema del coraggio di chi decide di combattere la 'ndrangheta e che per questo fa paura. Sabato 29 settembre 2018 la struttura comunale del Teatro G. Fava di Modugno ospiterà il Collettivo Teatro Prisma con lo spettacolo "Denuncio Tutti. Lea Garofalo". Scritto e diretto da Giovanni Gentile e interpretato dall'attrice Barbara Grilli, lo spettacolo narra la tragica vicenda di Lea Garofalo, la donna di origini calabresi che, sottoposta a protezione dal 2002, rivelò le attività del clan Garofalo avendo conoscenza diretta delle faide interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco, attività e faide riconducibili alla potente mafia calabrese nota ormai in tutto il mondo come 'ndrangheta. Nel 2009, Lea Garofalo finì assassinata dallo stesso Carlo Cosco, reo confesso. La narrazione della vita di Lea Garofalo, nella resa drammaturgica di Teatro Prisma, diventa l'occasione per denunciare il dilagare della cultura mafiosa nella società italiana. Lo spettacolo in memoria della collaboratrice di giustizia, uccisa dalla 'ndrangheta nel 2009, andrà in scena sabato 29 settembre alle ore 20 presso il Teatro G. Fava di Modugno. "Non si può raccontare Lea – dice il regista dello spettacolo Giovanni Gentile – senza raccontare come la 'ndrangheta entra dentro la vita di ciascuno di noi e la influenza. La vita di Lea è fatta di coraggio e abnegazione e quando ho scritto lo spettacolo ho sentito quanto fosse giusto mettersi accanto a Lea e denunciare." Per volontà dell'amministrazione comunale e dell'assessorato alle politiche culturali, tornano dunque ad aprirsi, a Modugno, spazi di riflessione sui temi della giustizia, della criminilità organizzata, dell'importanza della denuncia e dei rapporti tra i cittadini e lo Stato. "Denuncio tutti" andrà in scena alle ore 20 di sabato 29 settembre, presso il Teatro G. Fava, Via Tagliamento n. 53. L'ingresso è libero.