Che fine hanno fatto i giovani e le associazioni modugnesi? Eccole. Per la Consulta solo quattro e un rappresentante studentesco

Tra i presenti oltre agli assessori Leandro, Luciano e Sciannimanico il segretario del Psi Lomoro

martedì 4 febbraio 2020 23.57
La Consulta giovanile parte seppur a fine legislatura. La prima riunione si è tenuta oggi nella stanza del sindaco Nicola Magrone. Una riunione alla quale hanno partecipato gli assessori Leandro, Sciannimanico e Luciano. Peccato però che le associazioni siano soltanto quattro e un rappresentante studentesco. Tra i presenti anche il segretario del Psi Giovanni Lomoro. Perché? Che ci faceva tra i rappresentanti della Consulta? Fa parte di un'associazione nata da poco Reti Amiche. Ma la sua presenza ha tutto il sapore di un conflitto d'interessi.
Procediamo con ordine. Dalla pagina Facebook del sindaco Magrone leggiamo e riportiamo: "Avviata ufficialmente con la riunione e l'elezione degli organi interni, la prima Consulta Giovanile della Città di Modugno. Si sono incontrati i membri delle associazioni giovanili facenti parte della Consulta e, con l'assessore alle politiche culturali Ilaria Leandro, hanno proceduto alla elezione, a scrutinio segreto, del Presidente - Emanuele Chiusolo per Arché Teatro - e del Vicepresidente - Alessandro Corriero rappresentante studenti universitari. Da questo momento dunque è attivo a Modugno uno strumento che supporterà l'amministrazione comunale a tenere conto delle necessità della comunità giovanile. La Consulta infatti svolge funzioni propositive e consultive col compito di favorire la collaborazione tra enti, associazioni, gruppi e cittadini al fine di concorrere alla definizione di politiche giovanili adeguate alle necessità che si manifestano sul territorio". Fin qua il comunicato.
Il Psi e i 5 Stelle sono da tempo affianco al sindaco. E non si escludono accordi per le prossime Amministrative. I ben informati sussurrano.nomi di candidati. Tra questi rispunta il vice sindaco Francesca Benedetto. Dall'altra parte i 5 Stelle vorrebbero un proprio candidato. Italia Giusta starebbe strizzando l'occhio invece ad Antonella Laricchia affinché possa 'suggerire' nomi certi all'altezza del sindaco Nicola Magrone.
La Consulta giovanile è stata fortemente voluta dal consigliere Nicola Bonasia. Peccato non averlo citato nel post.