Cambiano i sensi di marcia, Bonasia: 'Manca la visione di una citta' globale'
Il consigliere di opposizione: 'E' obbligatorio il piano del traffico
venerdì 25 maggio 2018
13.41
Dallo scorso 21 maggio, in ottemperanza alle delibere di giunta n. 6/2017 e 62/2017, si è data esecuzione al provvedimento viabilistico di inversione del senso di marcia di via Le Lamie e via S. Lucia. A puntare il dito contro (e non a prescindere) ci ha pensato il consigliere di minoranza Nicola Bonasia. E spiega: 'Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: traffico veicolare in Corso Vittorio Emanuele costantemente congestionato ed automobilisti in tilt.
Conseguenza della totale assenza di una visione globale del tema mobilità e della mancanza assoluta dei necessari approfondimenti che questa amministrazione avrebbe dovuto mettere in campo prima di adottare una simile scelta'. Bonasia aggiunge: 'Approfondimenti e condivisioni che mancano costantemente per tutte le decisioni strategiche della nostra Città, così come le sedute della prima commissione consiliare di cui sono componente e in occasione delle quali, se vi fosse stato un ordine del giorno sul tema, avremmo potuto studiare e definire un più armonico ed adeguato sistema di circolazione stradale. Ma tant'è. Le commissioni consiliari sono un optional, un accessorio della vita politica del nostro Comune. Tutto questo mentre si continuano ad impegnare tempi e risorse sulle vecchie norme del piano regolatore. Il Piano Urbanistico Generale può aspettare'. Le conclusioni: ' Figuriamoci il Piano Urbano del Traffico, poco importa che sia obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti'.
La domanda va direttamente all'assessore Formicola: quando ci sara' un nuovo piano del Traffico? Qualcuno potrebbe dire: va di pari passo con il pug fermo ormai da decenni.
Conseguenza della totale assenza di una visione globale del tema mobilità e della mancanza assoluta dei necessari approfondimenti che questa amministrazione avrebbe dovuto mettere in campo prima di adottare una simile scelta'. Bonasia aggiunge: 'Approfondimenti e condivisioni che mancano costantemente per tutte le decisioni strategiche della nostra Città, così come le sedute della prima commissione consiliare di cui sono componente e in occasione delle quali, se vi fosse stato un ordine del giorno sul tema, avremmo potuto studiare e definire un più armonico ed adeguato sistema di circolazione stradale. Ma tant'è. Le commissioni consiliari sono un optional, un accessorio della vita politica del nostro Comune. Tutto questo mentre si continuano ad impegnare tempi e risorse sulle vecchie norme del piano regolatore. Il Piano Urbanistico Generale può aspettare'. Le conclusioni: ' Figuriamoci il Piano Urbano del Traffico, poco importa che sia obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti'.
La domanda va direttamente all'assessore Formicola: quando ci sara' un nuovo piano del Traffico? Qualcuno potrebbe dire: va di pari passo con il pug fermo ormai da decenni.