Arlecchino a teatro

Sipario oggi alle 21

sabato 14 aprile 2018 16.25
Chi è oggi Arlecchino? Un Arlecchino contemporaneo emarginato, affamato, disoccupato, macinato dalla Storia, dominato dalla disparità di forze economiche, costretto in tutti i modi ad arrangiarsi.
L'Arlecchino contemporaneo è l'emarginato, l'affamato, il disoccupato quello che deve arrangiarsi per sopravvivere. É uno degli anticorpi di una società che non vuole limitarsi a soccombere ma che, attraverso il ghigno indecifrabile della maschera, è capace di cambiare natura e, trasformandosi, di reagire. Il precario che deve saper fare tutto quello che serve, senza tirarsi indietro. Flessibile, versatile, androgino, multitasking, potrebbe passare con disinvoltura dal tailleur di rappresentanza alle scarpe antinfortunistiche. Cameriere all'occorrenza, può diventare anche wedding planner, social media manager, grafico, ghost writer, traduttore e dovrebbe certo intendersi di contabilità. Il precario cammina sul filo teso tra un'invenzione a l'altra, funambolo del quotidiano.
Questo tipo di maschera, sempre più attuale, verrà raccontata sul palco Cittadella delle arti oggi, alle ore 21, con lo spettacolo "Arlecchino servitore ovvero della necessaria resilienza del precariato globalizzato". La compagnia Teatro dei Borgia farà vivere questa favola moderna tratta da un lavoro di Carlo Goldoni e rielaborata da Fabrizio Sinisi, con Regia di Giampiero Borgia e con Elena Cotugno.
Per info e prenotazioni La Cittadella delle Arti
389 2434715 -327 3856042 - 391 3962093