Protesta contro linceneritore
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Territorio e Ambiente

Il Consiglio di Stato dice sì all'inceneritore, Bonasia: «La nostra terra non si tocca»

Brutta notizia per il territorio, dopo lo stop ora sembra che l'inceneritore Newo diventerà realtà

Doccia fredda sulla questione inceneritore a Modugno. Il Consiglio di Stato ha accettato il ricorso dell'azienda Newo e ora l'impianto verrà realizzato. Diversi i commenti negativi sulla questione a partire da quello del sindaco, Nicola Bonasia.

«La nostra terra non si tocca - scrive il primo cittadino - Il nostro territorio non deve ospitare un inceneritore. Il Consiglio di Stato ha accolto con esito favorevole il ricorso della Newo per la realizzazione di un impianto per il trattamento e il co-incenerimento di rifiuti speciali nella zona industriale di Bari. Una sentenza che di fatto annulla quella del Tar Puglia del 13 dicembre scorso e riapre una partita che sembrava ormai chiusa».

«A nulla sono valse tutte le osservazioni presentate dal nostro Comune con quello di Bari, dell'Aro Ba 2 (Binetto, Bitritto, Giovinazzo, Sannicandro di Bari, Bitetto e Palo del Colle) e di alcune associazioni ambientaliste - prosegue -. A nulla è valso il parere dei giudici del TAR che hanno ritenuti validi e ostativi tutti gli elementi che avevamo presentato. Non ci fermeremo, continueremo a fare fronte comune, a lottare insieme, contro impianti ormai superati e dannosi come questo; continueremo a batterci in ogni sede per la gestione sostenibile delle risorse, la raccolta differenziata ed il riuso (e non l'incinerazione) dei materiali. Insieme siamo più forti. Insieme possiamo farcela».
  • zona industriale inceneritore
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